Moneta d’argento normanna del valore di 1/3 di ducato fatta coniare nella zecca di Palermo da RuggeroII re diSicilia nel 1140 con la dicitura Tercia ducalis e poi da Guglielmo II con la dicitura Tercia [...] apuliensis; era anche detta tercenario ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di Patti, Agrigento, Cefalù diplomi e diplomi, pur tenendo con puntualità i corsi. Per dieci anni tempestosi restò ai margini della vita pubblica per dedicarsi interamente alla stesura della sua opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sicilianodi ruolo nei licei). La prima terna fu composta da Nello Rosselli, Carlo Capasso, Ersilio Michel (1927-1930): seguirono Federico Chabod, Walter Maturi, Carlo Morandi (1930-1933), Franco Borlandi, Aldo Romano e Ruggerodi Filippo IIdi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] successivo Federico ritornò finalmente nel suo Regno diSicilia, da cui si era allontanato otto anni prima, lasciandolo in una condizione di disordine istituzionale che, iniziata con la morte diRuggeroII (1154), con alterne vicende si era aggravata ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte diSiciliaRuggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] della signoria, in prevalenza greci, incominciarono a inserirsi alcuni funzionari arabi della Sicilia, come, ad esempio, il governatore di Palermo, l'amiratus.
Nel 1112 Ruggero (II), uscito dalla minore età, ereditò la signoria paterna e ne trasferì ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] dalle città per la propria legislazione.
A distanza di pochi mesi, nell'estate 1231, Federico II diede un posto di rilievo ai temi antiereticali nelle Costituzioni emanate a Melfi per il Regno diSicilia. Dopo aver dichiarato, nel proemio del corpus ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] duomo di Monreale, in cui suo nonno RuggeroII e Guglielmo II erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia di questa gli eretici che aveva promulgato come re diSicilia. L'imperatore cessava di essere il 'braccio armato della Chiesa' ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] potere e popolo nell'età diRuggeroII. Atti delle terze giornate normanno-sveve (Bari, 23-25 maggio 1977), Bari 1979, pp. 173-206; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno diSicilia all'epoca di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento ...
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ALFONSO V d'Aragona, re diSicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] nozze tra il principe secondogenito Giovanni duca di Peñiafiei e la regina Giovanna II, A. si era venuto convincendo della necessità che il regno d'Aragona, per rendere veramente efficiente la dominazione in Sicilia e in Sardegna, che è a dire ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] II, che si allontanava dal Mezzogiorno per recarsi in Germania, nella dieta di Fano nominò un consiglio di reggenza del Regno diSicilia formato dal maestro giustiziere Enrico di Nicola vescovo di Reggio Emilia, Taddeo da Sessa e Ruggero Porcastrella, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...