NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] N. vede cancellato il suo mandato parlamentare con l'avvento al potere del presidente G. González Videla (1946); privato dell'immunità, viene ricercato come sovversivo e vive in clandestinità, finché riesce ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] Asturias, Milano 1966; A. Melis, La parabola di M. A. Asturias, in Ad libitum, 4, 1968; C. Vian, M. A. Asturias romanziere-poeta dei Maya d'oggi, in Lingua e cultura, II, 2, 1956; P. Sanavio, Parla il re Maya, in La fiera letteraria, XLII, 44, 1967. ...
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Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre rimaneva praticamente immobilizzato da una grave affezione agli occhi, che lo rese quasi cieco. Intanto la sua opera si arricchiva di testi preziosi, come le opere poetiche El hacedor (trad. it. Milano ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] la sua disperata fede nei valori dell'uomo.
Bibl.: M. Benedetti, Letras del continente mestizo, Montevideo 1967; A. Melis, in Ideologie, II, 1967 (con stralci d'epistolario tra S. ed E. "Ché" Guevara); A. Dellepiane, E. Sábato, el hombre y su obra ...
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Scrittore brasiliano; durante la sua forzata permanenza in Europa e specialmente nei paesi dell'Est, dato l'esilio politico a cui l'aveva costretto il governo Dutra come parlamentare comunista (il partito fu sciolto nel 1946), A. ha concepito un vasto disegno romanzesco, influenzato dalle teorie del realismo socialista e, tecnicamente, dai romanzi di storia contemporanea di Ehrenburg: Os subterrâneos ...
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Scrittore cileno, morto a Santiago del Cile nel 1963. Nell'ultimo periodo della sua carriera letteraria, questo grande maestro vide aumentare il suo prestigio grazie alla produzione di opere nuove, come Los hombres del hombre (1950), dove una concezione d'esistenzialismo spiritualista si applica al problema degli aspetti contraddittorî della personalità, e soprattutto per via dell'intenso lavoro critico ...
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GALLEGOS, Rómulo (App. II, 1, p. 1014)
Ruggero Jacobbi
Scrittore e uomo politico venezuelano, morto a Caracas il 4 aprile 1969. Come fondatore (1941) della Acción Democrática (con R. Bétancourt), G. [...] dopo la seconda guerra mondiale si vide sempre più coinvolto nella lotta politica, e ciò lo distolse per molto tempo dalla letteratura. Eletto presidente della Repubblica nel 1947, dopo soli dieci mesi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Ruperto di Deutz (De sancta Trinitate et operibus eius, II. In Genesim, II, 3; l'opera è stata terminata nel 1117) spiegava della vita umana.
Una tale concezione è condivisa da Ruggero Bacone, che considera la morale come la scienza suprema. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] San Marco di Venezia, del novembre 1849 (J. Ruskin, Diaries, vol. II, Oxford 1958, pp. 453-454), il celebre passo del Pater si delle Fedre, delle Basiliole, dei Corrado Brando, dei Ruggero Flamma, museo Grévin di tediosi fantasmi. Così in Francia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] della rocca di Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto lo stile è portato a Deputaz. di storia Patria per l'Emilia e la Romagna, sez. di Ferrara, II (1944), pp. 83-91; T. Ascari, Studi ariosteschi dell'ultimo decennio ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. In questo sign. (spec. se usato in senso...