Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ‒ sottolineata dal IV concilio lateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo vide un'intensa attività medico-scientifica ebraica: in ebraico furono tradotte opere come la Rogerina di Ruggero da Frugardo, la Chirurgia Magna di Bruno da Longoburgo, l ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] zecche di Brindisi e Messina. In realtà già dall'età normanna la zecca di Amalfi aveva un ruolo locale e batteva tarì 'età sveva.
Per ricordarne solo qualcuno: dal primo, Ruggero Pironti di famiglia ravellese, nel 1199 Terre Ydrontiregius camerarius ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] in Italia meridionale abbiano avuto luogo già al tempo di Ruggero II di Sicilia, ma fu senza dubbio lui a porne realtà, Certosa di Pavia 1989.
Th. Kölzer, La monarchia normanno-sveva e l'Ordine cistercense, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] conte.
Il dinamismo degli uomini del Nord
Nel 12° secolo il duca di Sicilia Ruggero II, figlio del conte Ruggero, riuscì a unificare i domini dei Normanni in Italia meridionale. Quando nel 1130 venne incoronato re a Palermo il suo regno includeva ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e aveva avuto due sanzioni formali con l'incoronazione di Ruggero quale primo re del nuovo Regno (1130) e con la 'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di L.-R. Ménager, a cura di E. Cuozzo-J ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] territoriali che erano state costituite a seguito della conquista e dell'insediamento normanno nell'Italia meridionale entrarono in possesso o furono conquistate da Ruggero d'Altavilla: costui, nel 1140, si trovò ad essere il sovrano incontrastato ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] organizzarsi come una sorta di albero genealogico figurato, fatto con i ritratti suo e dei suoi antenati normanni, a partire da Ruggero II e ivi compresa la madre Costanza, come egli aveva fatto realizzare nella cattedrale di Cefalù, verosimilmente ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] generalizzata di una linea di tendenza che aveva attraversato tutta l'età normanna e che aveva visto i duchi e i re, fin dal tempo di Roberto il Guiscardo e di Ruggero II, il fondatore della monarchia, impegnati a ridefinire continuamente i loro ...
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Innocenzo II
Tommaso di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" o Papareschi. [...] Lotario a scendere in Italia per cacciare Anacleto e il principe normanno, passò le Alpi nell'aprile 1132, non appena fu certo luglio, fu ratificato un trattato a Mugnano. Con esso Ruggero II, dietro prestazione dell'omaggio feudale e il versamento ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] che Ruggero "aliorum quoque regum ac gentium consuetudines diligentissime fecit inquiri, ut quod in eis pulcherrimum aut utile videbatur sibi transumeret" (1845, p. 287), in funzione della redazione delle Assisae. Proprio in età normanna, insieme ...
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