Comune della prov. di Palermo (76,9 km2 con 32.917 ab. nel 2008).
Sorta nei pressi di Iccara, la città è ricordata nell’11° sec., quando il normanno conte Ruggero la infeudò ai Bonelli; da questi, titolo [...] baronale e possesso passarono agli Abate (1283-1392). Martino il Giovane, re di Sicilia, la infeudò allora ai Moncada di Agosta e, nel 1397, al catalano Uberto La Grua. Baroni e poi principi di C. (dal ...
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Ultimo duca di Napoli (m. 1137). Succeduto (1120) al duca Giovanni VI, dovette sottomettersi (1131) al re di Sicilia Ruggero II; l'anno dopo prese parte alla rivolta di Rainolfo d'Alife e batté a Scafati, [...] e nel 1134 per mare, il re normanno. Costretto ancora a sottomettersi, nuovamente si ribellò (1136); alleato dell'imperatore Lotario, fu definitivamente sconfitto (1137) da Ruggero II e portato prigioniero in Basilicata. ...
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Emiro musulmano di Sicilia (sec. 11º), signore di Siracusa, Noto e Catania. Venne a contesa con Ibn al-Ḥawwās signore di Castrogiovanni e Girgenti, e contro di lui si rivolse per aiuto (1061) al conte [...] normannoRuggero. Questo appello determinò l'invasione e la conquista normanna della Sicilia. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] stesura della sua opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell'Europa moderna. grande potenza al di fuori" venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Lotario a scendere in Italia per cacciare Anacleto e il principe normanno, passò le Alpi nell'aprile 1132, non appena fu certo luglio fu ratificato un trattato a Mugnano. Con esso Ruggero II, dietro prestazione dell'omaggio feudale e il versamento di ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] a sostituire con la propria l'influenza che i re normanni avevano fino ad allora esercitato sulla Chiesa inglese. Il cardinale di lui i diritti papali; tuttavia, malgrado la scomunica di Ruggero (Troia, novembre 1127) e le promesse di indulgenza a chi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e aveva avuto due sanzioni formali con l'incoronazione di Ruggero quale primo re del nuovo Regno (1130) e con la 'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di L.-R. Ménager, a cura di E. Cuozzo-J ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] istituzionale a cui esso è legato configuri una continuità organica con quello normanno e si possa parlare, quindi, di uno stato normanno-svevo da Ruggero II a Manfredi, o se configuri una variazione talmente forte della struttura istituzionale ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] contenimento delle popolazioni indigene, e poi, con Ruggero II, di prevenzione dalle invasioni esterne, nel Normannen. Land der Staufer, Köln 19582 (trad. it. Puglia. Terra dei Normanni e degli Svevi, Bari 1978); J. Deér, The Dynastic Porphyry Tombs ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] dell'XI secolo, quando il Sud viene unificato nello Stato normanno a ordinamento feudale: ne scaturirà una precoce impronta nazionale sia Stanislao Mancini, Francesco Ferrara, Pasquale Villari, Ruggero Bonghi. Prenderanno le distanze dal governo sia ...
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