La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] a favore dell’istruzione tecnica (Tomasi et al. 1978, pp. 8-9); si può ricordare un classicista come RuggieroBonghi, convinto che, accanto all’azione legislativa e amministrativa in favore della scuola, importasse «il vigore operoso che muove le ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di creare il ponte indispensabile per farle accedere all’università, come aveva sancito il regolamento varato dal ministro RuggieroBonghi nel 1875.
Il solo accenno all’apertura di sezioni di «ginnasio femminile» (senza latino e senza greco) presso ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] e della progettualità politica attorno all’istruzione superiore. Di università e riforme scrissero allora in molti: da RuggieroBonghi, che nel 1866 raccolse in volume il frutto di conversazioni e confronti con altri protagonisti del dibattito e ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] nuovi destini".
Qui, disgraziatamente, s'ingannava. Troppo meno stilista dell'Acri e troppo meno pubblicista, noto ed autorevole di RuggieroBonghi, troppo "storico", d'altronde, per gradire a filosofi e filologi, vide l'opera sua stroncata da un ex ...
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