(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Bari 1914; E. Giovannetti, Il tramonto del liberalismo, Bari 1917. E anche C. Morandi, Il pensiero politico di RuggieroBonghi, in Annali d. Facoltà di scienze politiche R. Univ. di Pavia, II (1929); R. De Mattei, La critica antiparlamentaristica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] per lo studio della rappresentanza proporzionale, dove lavorò a fianco di Pasquale Stanislao Mancini, Marco Minghetti, RuggieroBonghi, Francesco Genala, Benedetto Cairoli e Angelo Messedaglia. Seguire le sue posizioni in materia elettorale attente ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di creare il ponte indispensabile per farle accedere all’università, come aveva sancito il regolamento varato dal ministro RuggieroBonghi nel 1875.
Il solo accenno all’apertura di sezioni di «ginnasio femminile» (senza latino e senza greco) presso ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] riusciva sgradita alla Destra storica di governo – a parte eccezioni come i cattolici Marco Minghetti e RuggieroBonghi – perché percepita come ostile all’ordine, mentre appariva incomprensibile alla Sinistra influenzata dal verbo positivista.
Le ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] divenne il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a RuggieroBonghi. In questo modo il vecchio Regno di Sardegna divenne il moderno Piemonte costituzionale: «Si può dire che una gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] E così anche il liberalismo italiano creò una propria interpretazione del partito.
Illuminanti, al proposito, risultano le parole di RuggieroBonghi che, in una delle prime opere espressamente dedicata al tema, notava: «il partito politico ha per suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] ), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da Stefano Jacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, RuggieroBonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato i problemi del parlamentarismo.
Il discorso di Napoli è del ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il 15 settembre 1849 e posto «in attenzione di destino» dalla «reazione borbonica». Sin dal 1847, invero, cospirava con RuggieroBonghi e Carlo Poerio (Notizie autobiografiche, 1917, pp. 89, 91). Il suo atto più eversivo di quella convulsa stagione ...
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