PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] narratore e poeta, e Petronilla Ruggiero, nativa di Rodi Garganico.
«Codicologia e bibliografia (cioè, ideologia – ispiratore in Petrucci di una costante fedeltà.
L’Ateneo romano, l’istituto di paleografia in particolare, furono la vera casa ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] Ne sentì il fascino ma pure la lontananza, come scrisse a Guido de Ruggiero il 19 marzo 1947: «Resta il fatto che un avvicinamento a lui Keble; Charles Leslie; Lassismo; Scozia. Il soggiorno romano lo mise in contatto anche con ambienti vari per ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , editi e inediti, in un volume programmaticamente intitolato Confronti storici (Milano 1929) cui il giovane collega romano G. De Ruggiero dedicò sulla Critica (XXVIII [1930], pp. 57 ss.) una memorabile recensione. Li univa, ormai, e così ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Risorgimento di Omodeo e quella del liberalismo europeo di De Ruggiero, e, infine, particolarmente raccomandate le lettere di Silvio a esponenti socialisti e comunisti come Foscolo Lombardi, Romano Bilenchi, Cesare Luporini, Mario Fabiani e Delio ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] il suo regno. Accompagnata da Giovanni da Procida e da Ruggiero di Lauria, i due uomini che le erano stati particolarmente assorbita dagli interessi religiosi, C. approfittò del soggiorno romano per visitare chiese e basiliche e se dobbiamo credere ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] 469 s.; D. Spadoni, Una trama ed un tentativo rivoluz. dello Stato romano nel 1820-21, Roma 1910, pp. 263 s.; G. Paladino, La ital. del sec. XIX, Bari 1921, pp. 18-27; G. De Ruggiero, Il pensiero polit. meridionale nei secc. XVIII e XIX, Bari 1922, pp ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Nel gennaio-maggio del 1899 nel corso degli scavi del Foro Romano diretti da G. Boni viene riportato in luce il lapis ai giovani" (p. XII).
Nel 1906 l'epigrafista Ettore De Ruggiero cedette la testata della rivista La Cultura, fondata dal Bonghi, al ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] accademia di nudo.
La svolta verso il classicismo romano-bolognese si consolidò agli inizi del quinto decennio. In ; Notizie e osservazioni, ibid., IX (1900), pp. 79, 160; M. Ruggiero, IlMonte della misericordia, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Critica (XXVI [1928], p. 353) G. De Ruggiero, pur riconoscendo che il volume segnalava il rinnovamento della storiografia sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di eccezionale ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] Patti Lateranensi e del convegno di filosofia romano, del matrimonio con Maria Comandini (unione G. C.: considerazioni e ricordi, in Id., Filosofia e idealismo, III, De Ruggiero, C., Scaravelli, Napoli 1997, pp. 127-176; G. Giannantoni, In ricordo ...
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