DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] cit., p. 30, n. 5, figg. 68, 71, Kat., n. 27; id., in Röm. Mitt., xxxiv, 1929, p. 180 ss., tavv. 3742 (le tavv. 37-39 presentano l' p. 14.
Bibl.: V. innanzitutto le voci: Diocletianus, in De Ruggiero, Diz., II, parte III, 1922 (G. Costa) e in Pauly ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] varie fonti di guadagno di un consolare o di un cavaliere romano, più raramente rimane l'artefice che lavora esclusivamente per pochi Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 269 ss.; E. Loewy, in E. De Ruggiero, Diz., II, 1922, p. 3 ss., s. v.; G. Ricci, ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2347, s. v. Augusta Taurinorum; E. De Ruggiero, in Diz., p. 821, s. v. Augusta Taurinorum; T. Rossi- G. riguarda la produzione più tarda si nota un torso di generale romano in porfido, trovato in Egitto, opera del IV sec. ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona 65; Ihm, in Pauly-Wissowa, III, i, 1897, c. 1061, s. v. Burdigala; E. De Ruggiero, Diz. Epig., s. v., I, pp. 1052-1053; H. Leclercq, in Dict. d'archéol. ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] C., raccolte nel terreno, e un più ampio tempio romano in conglomerato cementizio. La copiosa stipe votiva comprende: vasi Ital. Landeskunde, II, Berlino 1883, p. 662; M. Ruggiero, Degli scavi di antichità nelle province di terraferma dell'antico ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] Caraba, Giorn. Sc. Pompei, 1873, c. 395-402; M. Ruggiero, Scavi di antichità nelle province di terraferma dell'antico regno di Napoli Gabrici, in Not. Sc., 1900, pp. 645-656; R. Delbrück, in Röm. Mitt., XVIII, 1903, pp. 154-158; A. Maiuri, in Not. Sc ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] vi seguì, a contatto con docenti quali J. Beloch, E. De Ruggiero, E. Loewy, R. Lanciani e G. Tomassetti, i corsi di storia Negli ultimi anni aveva cominciato a scrivere la storia del Collegio romano, opera ripresa ma non conclusa da p. G. Domenici, ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] intorno era quella che meglio conveniva. Il mondo romano dimostra largamente la sua predilezione per questo tipo di , VI, 1909, cc. 1581-83, s. v.; G. Stara-Tedde, in De Ruggiero, Diz., s. v.; N. Gardiner, History a. Remains of Olympia, Oxfore 1925; ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] operai, soprattutto della costruzione, in ogni parte dell'Impero romano; ma già dall'epoca di Augusto si erano avute , ecc.).
Bibl.: G. Humbert, in Dict. Ant., I, 1873, p. 446; s. v. artifices; E. De Ruggiero, Diz., I, 1894, p. 681, s. v. ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] ed. Schoene) diviene specifico termine tecnico-artistico nel periodo romano per indicare l'opera di composizione di mosaico con le (C. I. L., vi, 2243, 9222; cfr. De Ruggiero, Diz. Epigr., s. v.).
Cicerone nelle Verrine fornisce al riguardo ...
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