I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] e grazie alla presenza secolare la popolazione Rom qui ha gettato radici più che altrove - per esempio parlando quasi solo rumeno e non conoscendo l’idioma romanì. Stando ai dati ufficiali, in Romania essi costituiscono il 2,5% della popolazione, ma ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] di Aristide. Del testo greco si possiedono rifacimenti in arabo, in etiopico, in armeno, in slavo ecclesiastico, in russo, in rumeno. e) Delle due versioni latine del testo greco per la prima v. sotto. Una seconda versione latina diretta dal greco ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] attività costruttiva promossa da Carlo I non si sa nulla; non si conservano né le sue prime residenze di Temesvár e Lippa (rumeno Timişoara e Lipova) né il convento dei Minoriti dedicato a s. Luigi di Tolosa, fondato nel 1325 sempre a Lippa. Il primo ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] di passi di Platone attinenti alla matematica. Oltre alle principali lingue moderne conosceva il russo, l'ungherese, l'ebraico e il rumeno. Dal russo tradusse poesie di A. Puškin, dall'inglese The common sense of the exact sciences di W.K. Clifford ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] di sintesi che desidera raggiungere anche nelle proprie opere. Si dedica soprattutto alla scultura e conosce lo scultore rumeno Constantin Brâncusi, con cui condivide l’interesse per un’arte liberata da ogni elemento descrittivo.
Lo studio del ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] , in "Image et son", 196, juillet 1966.
Il cinema nell'Europa dell'Est, 1960-77, a cura di M. Liehm, Venezia 1977.
D. Nasta, Cinema rumeno, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-94. ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] l'e. europea riceveva nuovi e determinanti impulsi da parte degli ungheresi B. Bartók, Z. Kodály e del rumeno C. Brăiloiu, i cui interessi furono rivolti principalmente verso i problemi della raccolta e della trascrizione del materiale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una popolazione di quattro milioni e 300mila unità e una superficie di 33.700 [...] 1931-) alla direzione del partito favorisce una relativa democratizzazione: nel 1989 viene creato il Fronte Popolare Moldavo, il rumeno (moldavo) viene riconosciuto come lingua ufficiale, il 23 giugno 1990 viene riconosciuta la sovranità moldava e si ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] infatti, era entrata in contatto con molte e diverse entità linguistiche (iraniano, armeno, albanese, greco, rumeno, ungherese) rimanendone influenzata.
Il loro abbigliamento appariva particolarmente bizzarro: uomini e donne portavano capelli lunghi ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] settore, ha a disposizione due preziosi strumenti: l’edizione riveduta della Encyclopedia of religion, curata dallo storico delle religioni rumeno Mircea Eliade nel 1987 e uscita profondamente riveduta a cura di Lindsay Jones nel 2005; e i due volumi ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.