Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] la guarigione dalla lebbra (a questa altezza è fatto risalire il battesimo), e la visione di ponte Milvio. Il Costantino rumeno è, senza dubbio, il più univocamente cristiano tra quelli esaminati finora: negli altri testi la conversione è il punto d ...
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MOLDAVIA
(v. Moldava, XXIII, p. 544; App. II, II, p. 338; URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già Repubblica Socialista Sovietica, la M. costituisce una Repubblica indipendente (Repubblica [...] . Fu introdotto l'alfabeto cirillico, favorita l'immigrazione di Russi e Ucraini, mentre parte della popolazione di origine rumena veniva deportata in Asia centrale. Con l'avvento di M. Gorbačëv anche nella Repubblica Moldava cominciarono a emergere ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] interesse per l'apprendimento delle lingue straniere (nell'arco della vita imparò francese, inglese, olandese, tedesco, rumeno, spagnolo, fino allo svedese, che cominciò a studiare a settant'anni).
Sollecitato dalla lettura dei grandi scrittori ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] ed è stato considerato la prima ipostasi delle dittature totalitarie e il paradosso terminale delle rivoluzioni moderne. Nel 1937, il rumeno Valeriu Marcu pubblicò un libro su M. e il suo tempo che è una sorta di trattato sulla genealogia della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alberto Giacometti, svizzero di nascita ma parigino d’elezione e di formazione, è [...] sui volumi, sia nelle gambe scolpite in un unico blocco che ritroviamo nei piedistalli utilizzati dallo scultore rumeno sin dal primo decennio del secolo.
Dagli anni Trenta Giacometti partecipa alla stagione surrealista di cui sviluppa soprattutto ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] e grazie alla presenza secolare la popolazione Rom qui ha gettato radici più che altrove - per esempio parlando quasi solo rumeno e non conoscendo l’idioma romanì. Stando ai dati ufficiali, in Romania essi costituiscono il 2,5% della popolazione, ma ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] di Aristide. Del testo greco si possiedono rifacimenti in arabo, in etiopico, in armeno, in slavo ecclesiastico, in russo, in rumeno. e) Delle due versioni latine del testo greco per la prima v. sotto. Una seconda versione latina diretta dal greco ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] attività costruttiva promossa da Carlo I non si sa nulla; non si conservano né le sue prime residenze di Temesvár e Lippa (rumeno Timişoara e Lipova) né il convento dei Minoriti dedicato a s. Luigi di Tolosa, fondato nel 1325 sempre a Lippa. Il primo ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] di passi di Platone attinenti alla matematica. Oltre alle principali lingue moderne conosceva il russo, l'ungherese, l'ebraico e il rumeno. Dal russo tradusse poesie di A. Puškin, dall'inglese The common sense of the exact sciences di W.K. Clifford ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] di sintesi che desidera raggiungere anche nelle proprie opere. Si dedica soprattutto alla scultura e conosce lo scultore rumeno Constantin Brâncusi, con cui condivide l’interesse per un’arte liberata da ogni elemento descrittivo.
Lo studio del ...
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slavismo
s. m. [der. di slavo]. – 1. Quanto è proprio del mondo slavo, usanza venuta dal mondo slavo. In linguistica, parola o locuzione propria delle lingue slave o di una lingua slava, considerata in sé o in quanto introdotta in un’altra...
babesia
babèṡia (o babeṡièlla) s. f. [lat. scient. Babesia o Babesiella, dal nome dello scopritore, il medico rumeno V. Babeş (1854-1936)]. – Genere di protozoi piroplasmidi, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.