ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014; App. II, 11, p. 1140)
Angelo SALERNO
In questi ultimi decennî la z. ha sviluppato le sue conoscenze nel campo dell'alimentazione del bestiame ed in quello della genetica applicata. [...] presso l'Animal Research Station. Con solfato radioattivo si è potuta osservare la sintesi della cistina anche nei non ruminanti (polli e suini); mentre altri traccianti hanno permesso di valutare il bilancio nutritivo con una precisa distinzione tra ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] l'atrofia avviene per uno sviluppo regressivo. Le ossa laterali delle estremità degli arti di un cavallo, di molti Ruminanti, sono, per esempio, indicate solo da ossa rudimentali, mentre negli embrioni sono sviluppate più completamente e nei fossili ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] l'azione di veleni (veratrina, apomorfina, arecolina, ecc.). Il vomito è facile e frequente nei carnivori; al contrario, nei ruminanti e più ancora negli equini è difficile e raro; avviene con relativa facilità nei suini e negli uccelli da cortile ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] tra uomo e micobatteri è occupato da M. bovis. Il serbatoio di questo microrganismo è rappresentato dai bovini e da altri ruminanti. Il consumo di latte crudo o dei suoi derivati può trasmettere l’infezione all’uomo. Quando colpisce i polmoni M ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] , invece di deporre uova, genera l. (per es. i Ditteri Estridi, che parassitano molte specie di Ruminanti).
Larviformi Gruppo senza validità sistematica di Crinoidi fossili (Ordoviciano inferiore-Permiano superiore) un tempo attribuito agli Inadunati ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] è poi l’invasione dell’Europa da parte dei Mammiferi terrestri d’origine asiatico-africana (Proboscidati, Rinoceronti, Ruminanti provvisti di corna, Scimmie catarrine) e di provenienza nordamericana (Equidi, Leporidi), la comparsa dei Camelidi nell ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] nota con il nome di "capostorno". Le cisti di cenuro sono state anche rinvenute nel midollo spinale di varî ruminanti. L'Echinococcus granulosus Batsch. tenia armata, di ridottissime dimensioni (3-6 mm.), che vive gregaria nell'intestino tenue del ...
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GIUSQUIAMO (dal lat. Hyoscyamus, e questo dal gr. ὑοσκύαμος, da ὕς "porco" e κύαμος "fava")
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Genere di piante della famiglia Solanacee (Linneo, 1737) con 11 specie [...] vive lo Hyoscyamus falezlez Coss., pianta velenosissima per l'uomo, il cavallo, l'asino e il cane, mentre i ruminanti la mangiano impunemente e ne ingrassano. È usata nella medicina popolare dei Tuareg; con essa, mescolata agli alimenti, venne ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] e alcuni Artiodattili); p. cotiledonare, nella quale i villi sono raggruppati in cotiledoni (caratteristica della maggior parte dei Ruminanti); p. zonaria o zonata, con i villi raggruppati e disposti ad anello intorno al sacco coriale (tipica dei ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] costrizioni danno luogo a varie concamerazioni a compartimenti, come nello s. dei Cetacei e dei Ruminanti. Questi ultimi, in relazione al regime erbivoro e alla ruminazione, presentano lo s. più complicato e suddiviso in 4 compartimenti: i primi 3 ...
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ruminanti
s. m. pl. [part. pres. di ruminare; lat. scient. Ruminantia]. – Sottordine di mammiferi artiodattili comprendente la maggior parte delle specie dell’ordine, tra cui cervi, capre, pecore, giraffe, bovini, cammelli e antilopi; a esclusione...
ruminare
v. intr. e tr. [lat. rūmĭnare, der. di rumen: v. rumine] (io rùmino, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Eseguire la doppia masticazione del cibo, caratteristica dei ruminanti, detta ruminazione (v.): r. l’erba, il foraggio; assol.:...