stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] costrizioni danno luogo a varie concamerazioni a compartimenti, come nello s. dei Cetacei e dei Ruminanti. Questi ultimi, in relazione al regime erbivoro e alla ruminazione, presentano lo s. più complicato e suddiviso in 4 compartimenti: i primi 3 ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] 'attenzione del legislatore perché incline al vizio, al furto e all'omicidio. Nell'apatia, nel silenzio, nella ruminazione mentale sembra potersi sviluppare un'inquietante separazione dal mondo. Andando a ritroso nell'immaginario comune e scientifico ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] , lento, di cibo che viene riportato dallo stomaco nella bocca, masticato, assaporato e deglutito di nuovo. È una ruminazione. Per quanto riguarda gli adulti, anche questa è una condotta osservata in pazienti molto regrediti, affetti da psicosi ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] della nascita di un fratellino).
Nella prima e seconda infanzia prevalgono i disturbi alimentari (rifiuto, voracità, ruminazione, picacismo), i disturbi del sonno (durata insufficiente, incubi, pavor nocturnus), i capricci violenti ed improvvisi ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] organo diventi un 'agito' non sufficientemente meditato, con implicazioni psicopatologiche facilmente cronicizzabili, quale la 'ruminazione depressiva'. Nel caso di donazioni da viventi non parenti (coniuge) vanno considerati i meccanismi relazionali ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] un ‘agito’ non sufficientemente meditato, carico di implicazioni psicopatologiche facilmente cronicizzabili, per esempio del tipo ‘ruminazione depressiva’. Se la donazione proviene invece da un non consanguineo, in genere dal coniuge, si devono ...
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ruminazione
ruminazióne s. f. [der. di ruminare]. – L’azione, il fatto di ruminare, in senso proprio e, meno spesso, fig. Con accezioni specifiche: 1. Nella fisiologia degli animali, caratteristico processo di masticazione dei ruminanti a...
ruminanti
s. m. pl. [part. pres. di ruminare; lat. scient. Ruminantia]. – Sottordine di mammiferi artiodattili comprendente la maggior parte delle specie dell’ordine, tra cui cervi, capre, pecore, giraffe, bovini, cammelli e antilopi; a esclusione...