stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] costrizioni danno luogo a varie concamerazioni a compartimenti, come nello s. dei Cetacei e dei Ruminanti. Questi ultimi, in relazione al regime erbivoro e alla ruminazione, presentano lo s. più complicato e suddiviso in 4 compartimenti: i primi 3 ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] , lento, di cibo che viene riportato dallo stomaco nella bocca, masticato, assaporato e deglutito di nuovo. È una ruminazione. Per quanto riguarda gli adulti, anche questa è una condotta osservata in pazienti molto regrediti, affetti da psicosi ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] un ‘agito’ non sufficientemente meditato, carico di implicazioni psicopatologiche facilmente cronicizzabili, per esempio del tipo ‘ruminazione depressiva’. Se la donazione proviene invece da un non consanguineo, in genere dal coniuge, si devono ...
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ruminazione
ruminazióne s. f. [der. di ruminare]. – L’azione, il fatto di ruminare, in senso proprio e, meno spesso, fig. Con accezioni specifiche: 1. Nella fisiologia degli animali, caratteristico processo di masticazione dei ruminanti a...
ruminanti
s. m. pl. [part. pres. di ruminare; lat. scient. Ruminantia]. – Sottordine di mammiferi artiodattili comprendente la maggior parte delle specie dell’ordine, tra cui cervi, capre, pecore, giraffe, bovini, cammelli e antilopi; a esclusione...