Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] anche agli occhi del cielo. Bruna è quella donna, ma Clorinda nasce bianca: e la madre temendo che il marito creda la bimba frutto di spiegherà come senso del movimento e come assenza di rumore.
Per una superiore sprezzatura musicale, o anzi per ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] giustificare il precedente scritto, che tanto rumore aveva suscitato nell'ambiente londinese, spietatamente ritratto egli, alla superficie, si presentava da sé così semplice, o bianco o nero, senza gradazioni né sfumature né passaggi.
L'anno di ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...]
La città è piena di fantasmi.
Gli uomini camminano senza rumore, fasciati di caligine.
I canali fumigano.
Dunque, nell’epoca particolare il rapporto fra ciò che è scritto e lo spazio bianco della pagina, specie quando il testo si riduce a un numero ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...
neve
néve (ant. niève) s. f. [lat. nix nĭvis]. – 1. a. Precipitazione atmosferica costituita da minuti cristalli di ghiaccio dalla struttura esagonale più o meno ramificata, spesso aggregati fra loro in fiocchi le cui dimensioni possono raggiungere...