BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] 'A figlia le Don Camillo; Rimorso (Napoli, Teatro dei Fiorentini, 17 dic. 1890, compagnia Tessero col giovane R. Ruggeri); RupeTarpea (Napoli, Teatro Sannazzaro, 19 nov. 1894, compagnia Massi); Il Duca Massimo (Roma, Teatro Costanzi, 7 luglio 1898 ...
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agro (acro)
Freya Anceschi
I due aggettivi (differenziati solo in quanto ‛ agro ', più rispondente al sistema fonetico italiano, è derivazione diretta del latino acer, acris, " acre ", " aspro ", mentre [...] pungente ", " tagliente ". In IX 136 non rugghiò sì nè si mostrò sì acra / Tarpëa, nella comparazione tra la porta del Purgatorio e quella della rupeTarpea, l'aggettivo può essere riferito tanto al suono sgradevole, come intendono molti commentatori ...
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magro (macro)
Antonio Lanci
Compare una sola volta nelle Rime e sette volte nella Commedia, per lo più in rima. La forma latineggiante ‛ macro ' è usata solo in rima, mentre quella con velare sonora [...] 'arcivescovo Ruggieri contro il conte Ugolino (se il riferimento non va alle minori famiglie nobili di Pisa).
Detto della rupeTarpea, che rimase macra (Pg IX 138), " priva ", " spogliata " dell'erario di Roma: D. allude alla depredazione delle casse ...
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Metello, Lucio Cecilio
Clara Kraus
Personaggio della storia romana. Appartenente a illustrissima famiglia plebea, fu tribuno della plebe nel 49 a.C., all'inizio della guerra civile tra Cesare e Pompeo [...] aver opposto resistenza a Cesare quando questo, giunto a Roma, volle impadronirsi dell'erario pubblico custodito sotto la rupeTarpea. Cesare riuscì a stroncare il coraggio di M. soltanto scacciandolo con la violenza; e l'anno successivo costrinse ...
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rugghiare
Andrea Mariani
" Ruggire ", ma solo in uso traslato; in If XXVII 58 è riferito al rumore della fiamma di Guido da Montefeltro, che emette uno strano suono nello sforzo di parlare. In Pg IX [...] 136 è il suono della porta della prima cornice, paragonato al terribile rumore prodotto dalla rupeTarpea, quando Cesare allontanò il tribuno Metello per impadronirsi dell'erario.
Nel secondo luogo l'uso di r. contribuisce alla rappresentazione della ...
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Tarpea (lat. Tarpeia) Nella leggenda romana, figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina. Durante l’assedio di Roma da parte dei Sabini si sarebbe offerta di aprire loro la porta della rocca [...] fu trasportata anche al tempo dell’assedio gallico. Sembra certo che T. fosse in origine un’antica divinità del Monte Tarpeo, o Rupe T., la scarpata del lato meridionale del Campidoglio, da cui si precipitavano i colpevoli di delitti contro lo Stato ...
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rupe
s. f. [dal lat. rupes, affine a rumpĕre «rompere»]. – Roccia erta e scoscesa, per lo più elevata e di notevoli proporzioni: si arrampicò a fatica sulla r.; dalla r. si dominava tutta la pianura; si gettò da una r., lo buttò giù da una...
tarpeo
tarpèo (ant. tarpèio) agg. [dal lat. Tarpeius]. – Denominazione storica (nella locuz. Rupe Tarpea o Monte Tarpeo) della scarpata del lato merid. del Campidoglio, da cui era consuetudine, fino al sec. 1° dell’Impero, precipitare i colpevoli...