Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] e ottenendo nel 1987 la cittadinanza francese. Rientrato in Russia nel 1991 con la caduta dell’URSS, iniziò a dedicarsi : fondò il quotidiano Limonka, ma soprattutto il Partito nazionale bolscevico (1992). Nato su ispirazione delle teorie di A. Dugin ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] Fuggito a Parigi, sostenne l'intervento alleato contro il governo bolscevico che poi combatté, alla testa di un corpo di volontarî russi, a fianco dell'esercito polacco (1920-21). Rientrato in Russia nel 1924, fu arrestato e condannato a dieci anni ...
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Pseudonimo del filosofo e rivoluzionario russo Aleksandr Aleksandrovič Malinovskij (Sokolka, Grodno [ora in Polonia, nel voiv. di Bialystok], 1873 - Mosca 1928); fu il più notevole rappresentante del revisionismo [...] un'unica esperienza (empiriomonismo), organizzata socialmente oppure individualmente. Dopo avere fatto parte della corrente bolscevica del partito socialdemocratico russo (per il quale organizzò a Capri dal 1909 una scuola di dirigenti rivoluzionari ...
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Giornalista e scrittore statunitense (Portland, Oregon, 1887 - Mosca 1920). Dopo la laurea a Harvard cominciò a pubblicare sulla rivista socialista The masses e sul New York world, per il quale scrisse [...] prima guerra mondiale (riunì i suoi articoli in The war in Eastern Europe, 1916), assisté poi direttamente agli eventi della rivoluzione bolscevica del 1917 che sono al centro del suo libro più famoso, Ten days that shook the world (1919; trad. it ...
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Patriarca di Mosca (Toropec 1865 - Mosca 1925); vescovo di Lublino (1897), poi (1898-1907) delle Aleutine, e come tale a capo degli ortodossi degli USA, di Jaroslavl´, di Vilna, fu quindi eletto (1917) [...] il patriarcato, lo elevò alla carica di patriarca di Mosca e di tutta la Russia. In tale qualità cercò di opporsi alla politica antireligiosa dei bolscevichi, e dovette anche lottare contro le scissioni interne della Chiesa. Incarcerato (1922-23 ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] civile europea" ha salvato il continente dalla minaccia bolscevica. La controffensiva hitleriana con lo sterminio degli Ebrei assolutamente scoordinato lo sterminio di massa di Ebrei russi, dopo che la cosiddetta soluzione territoriale della ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] ma cui attendono, come occupazione complementare, anche i nomadi: prima della rivoluzione bolscevica era questo uno dei rami più fiorenti dell'economia centro-asiatica russa. Si lavorano cuoio, pelli, rame, legno, lana e seta: di fama internazionale ...
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PROLETARIATO
Rodolfo Mondolfo
. Modernamente questo nome (per il suo significato in epoca classica, v. proletario) designa la classe lavoratrice in quanto è composta di salariati, ossia di operai che [...] v.) e il sindacalismo, e anche sulla dittatura del proletariato, sulla quale poi si è imperniata in Russia la rivoluzione bolscevica (v. capitalismo; comunismo; internazionale; operaio, movimento).
Bibl.: Oltre a quella data alle voci indicate, v.: F ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] Osel (Saaremaa), Moon (Muhu) e Dagö (Hiiumaa) a sud del golfo di Finlandia.
Nel novemhre il potere fu assunto in Russia dai bolscevichi e il 26 dello stesso mese il nuovo governo inviò per radio la richiesta di armistizio, tanto attesa dai Tedeschi ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] .; 6. Turkmenistan, 992.000 ab. di cui 70,2% Turkmeni, 11,7% Uzbeki, 9,1% Russi, ecc.; 7. Baschiristan, 2.695.o00 ab. di cui 23,7% Baschiri, 17,2% Tatari, sopravvenuta la rivoluzione bolscevica, i Turchi musulmani della Russia avevano già coscienza ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...