movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] obreros católicos. Grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, raccolto dagli anni Settanta in grandi unioni regionali di potere su cui avrebbe fatto leva l’insurrezione bolscevica. In Italia il movimento operaio ebbe come iniziale forma ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] politica e sociale, ma, al contrario, aveva portato con sé violenze e disordini.
Gli avvenimenti della Russia, la Rivoluzione bolscevica, avevano rinvigorito il movimento dei lavoratori ma al tempo stesso rafforzato le ansie e le paure di quanti ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] emergenza destinati a far fronte alla terribile carestia divampata nella regione del Volga a seguito della rivoluzione bolscevica e della guerra civile russa, e ancora il progetto di fondazione, a lui dovuto (1926), di un villaggio-colonia alle porte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] dell’argomento. Gli anni tra il 1917 e il 1923 sarebbero all’origine del conflitto. In questi anni con la rivoluzione bolscevica in Russia e la formazione dell’Internazionale comunista nel 1920-1921, da un lato, e con la marcia su Roma di Mussolini e ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] se possibile fosse, ci ricondurrebbe al Medio Evo. Avrete capito allora, intelligenti come siete, che la forza del bolscevismorusso è nel peculiare nazionalismo che vi sta sotto, nazionalismo che del resto avrà una grande influenza nella storia del ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] aspirazioni e alle rivendicazioni degli iugoslavi. La sconfessione dei trattati conclusi dalla Russia imperiale e la loro divulgazione da parte della diplomazia bolscevica, l’enunciazione dei Quattordici punti del presidente degli Stati Uniti Thomas ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] la Germania, a fianco di Francia, Gran Bretagna e Russia, che promisero lauti compensi territoriali.
La Prima guerra mondiale in partito nel 1921 ‒ infiammati dalla Rivoluzione bolscevica dell'ottobre 1917 misero sotto accusa la guerra e ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] ed alla ripresa del movimento di Zimmerwald. Pertanto, nel luglio, quando si scatenò la campagna della stampa russa che accusava i bolscevichi, e più in generale gli internazionalisti, di essere agenti al servizio dei Tedeschi (e in particolare a ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] d'Italia - in cui definiva l'ebraismo "una di quelle oscure forze che, colla massoneria e col bolscevismorusso, congiurano all'estero ai danni dell'Italia" - aveva destato la preoccupazione dei dirigenti dell'Unione delle comunità israelitiche ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] ), 4, pp. 1227-1256; F. M. o l’avventura del cinema privato nel paese dei bolscevichi, a cura di G. Spagnoletti, Roma 1997; B. Grieco, Anni ’20: F. M., grande producer del cinema russo, in Slavia, VII (1998), 4, pp. 3-14; N. Marzano - F. Nocera, F. M ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...