Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il compito di tutelare e difendere gli interessi e la sicurezza nazionale ha rappresentato [...] creazione di strutture organiche vengono messi in atto già a partire dal XVI secolo, come testimoniato dall’esperienza della Russiazarista, prima con Ivan il Terribile nel 1565 con la creazione della Opricnina, e successivamente con Pietro il Grande ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] ’Arcadia –, si dimostrò costantemente teso alla ricerca di riconoscimenti da parte delle corti, che fossero quella di Roma, della Russiazarista (vedi i canti composti per La inondazione di Pietroburgo avvenuta nel dì 19 nov. 1824, Perugia 1825), o ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] . A essi fecero ricorso, per questi diversi scopi, soprattutto l’impero austro-ungarico, la Germania guglielmina e la Russiazarista.
Kolyma e Auschwitz: i campi di concentramento nei regimi «totalitari». I campi di concentramento dei due grandi ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] nel 1516, in Palestina si erano insediati in forze i greci ortodossi, che furono nel Seicento fortemente appoggiati dalla Russiazarista, ingaggiando una lotta sorda con i francescani al fine di sottrarre loro la gestione dei Luoghi Santi. Dal 1493 ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] ma in quelli più o meno arretrati.
La prima grande rivoluzione comunista coronata da successo ha avuto luogo nella Russiazarista nell’ottobre 1917. Guidata da Vladimir Il´ič Lenin (1870-1994), capo del partito «bolscevico», consolidatasi al potere ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] le sue manifestazioni più intense o estreme. Da un lato si deve ricordare che nel 1917 si era verificata, nella Russiazarista, una rivoluzione con forte orientamento ideologico: il progetto di questa, però, non si presentava come autoritario, se non ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] : la Hollywood moderna (cinema sul cinema) e la Russiazarista. È una storia che evidenzia il potenziale mortifero della macchina-cinema, con la morte sul set del vecchio generale zarista ridotto a fare la comparsa a Hollywood, mentre guida altre ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] del 19° secolo, allorché la pratica venne dichiarata illegale e come tale perseguita. L'eunuchismo conobbe un revival nella Russiazarista del 18° secolo, con il vasto successo della setta dei radenyi ("flagellanti"), che in un'estasi tra il mistico ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] nel 1912 del suffragio quasi universale maschile (cui sarebbe seguito soltanto nel 1946 quello universale anche femminile). Nella Russiazarista l’unica grande riforma, rimasta però senza gli effetti previsti, fu quella attuata nel 1861 da Alessandro ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] dei ricchi e dei potenti le cui norme di condotta non lasciano spazio all'umanità.
Lasciata con la famiglia la Russiazarista, trascorse la fanciullezza a Chicago. Dopo un'esperienza come autore di fumetti e giornalista, si dedicò al teatro e scrisse ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...