. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] Roumania. Correspondence with the Roumanian Government concerning the grievances of the Jews, Londra 1927). In Russia, dove il governo zarista riteneva gli ebrei responsabili di tutti i moti rivoluzionarî, si ebbero pogrom violentissimi nel 1905, e ...
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Braccio di mare lungo 71 km. compreso fra la penisola di Gallipoli (antico Chersoneso) e la costa nord-occidentale dell'Asia Minore. Geologicamente, lo stretto è considerato come il residuo di una vallata [...] alle navi da guerra di tutte le nazioni, fuorché della Russia. Quel patto fu modificato col trattato di Londra del 1841 tutto ciò rimase lettera morta dopo il collasso della potenza zarista.
Con l'armistizio di Mudros, concluso il 30 ottobre ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] territorî romeni; ma con la pace di Iaşi, nel 1793, i Russi erano già arrivati sul Dniestr. Si arrestò per il momento la loro , riconobbe la riunione. Il governo russo, successore legittimo del governo zarista, protestò; e malgrado le conferenze di ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] reciso gli ultimi legami vitali con l'ex 'impero interno' zarista e la NATO ha occupato la frontiera dal Baltico al l'Europa e il conflitto ceceno ha ulteriormente indebolito la Russia. È però il lungo conflitto israelo-palestinese a rappresentare la ...
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Il governo russozarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] politico.
Nella regione del Caucaso il governo zarista aveva svolto un'attiva opera di snazionalizzazione, che alla metà del sec. XVII, quando le condizioni interne della Russia lo permisero. Allora di nuovo divennero più intimi i rapporti tra la ...
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MOLDAVIA.
Silvia Lilli
Ilenia Rossini
Roberto Merlo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. [...] continuarono a costituire un motivo di tensione con la Russia, aggravata dall’adesione moldava all’Accordo di associazione con ’ dei romeni di Bessarabia iniziata in epoca zarista e ripresa dalle autorità sovietiche, che imposero loro ...
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Repubblica autonoma sovietica [sigla: ADSSR), costituita il 20 gennaio 1921 con decreto del comitato esecutivo di Mosca; comprende tutto il territorio dell'antica provincia zarista del Daghestan, che fu [...] Demīr-Qapu o Porta di ferro. La stretta di Derbent è uno dei pochi punti ove è facile il passaggio dalla Russia alla regione Transcaucasica, e perciò il possesso di Derbent fu sempre ambito e contrastato. Le maggiori altitudini della Repubblica si ...
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NICOLA II Romanov, ultimo zar di tutte le Russie
Ettore LO GATTO
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Figlio dello zar Alessandro III e dell'imperatrice Maria Fedorovna, nacque a Carskoe Selo il 6 maggio (v. s.) 1868 e ricevette la [...] , Vospominanija (Ricordi), Berlino 1922, voll. 2; Padenie carskago režima (La caduta del regime zarista) a cura di P. E. Ščegolev, I-VII, Mosca 1924-27. Tra le storie generali della Russia, cfr. P. Milioukov, Ch. Seignobes e L. Eisenmann, Hist. de ...
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TARTU (in tedesco Dorpat; in russo Jur ev; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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La seconda città (56.000 ab. nel 1935) della repubblica estone, posta sul fiume navigabile [...] Per lungo tempo centro di cultura tedesca, il governo zarista cercò di russificarla; infine col sorgere dello stato nel possesso della Svezia. Nel 1704 fu presa dai Russi. Il dominio russo durò sinché l'Estonia non conquistò nel 1918 l'indipendenza ...
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Poeta sovietico, nato nel villaggio di Bagdadi (ora Majakovskij), in Georgia, il 7 luglio 1893, e morto suicida a Mosca il 14 aprile 1930. Nel 1906, dopo la scomparsa del padre, boscaiolo, si trasferì [...] satire in versi, caricature della società borghese della burocrazia zarista: Gimn vzjatke (Inno alla corruzione), Gimn sud′e americano Wilson al povero Ivan, simbolo della Russia. Negli anni seguenti scrisse versi didascalici per manifesti ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...