Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] passò ai Persiani (1538), quella occidentale ai Turchi, mentre nel Caucaso settentrionale si affermava la Russiazarista (1554). La penetrazione russa nell’interno ebbe inizio nel 18° sec. e fu seguita dalla guerra contro i Turchi (1806 ...
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Cultore di filosofie orientali (Aleksandropol´, od. Leninakan, 1877 - Parigi 1949). Nato in una provincia turca conquistata dalla Russiazarista, dopo un ventennale periodo di viaggi attraverso l'Oriente, [...] fu prima a Mosca e poi in Francia, dove fondò una comunità nei pressi di Fontainebleau, alla quale aderirono artisti e scrittori (tra i quali R. Daumal). La trasmissione della saggezza orientale è alla ...
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Organizzazione populista russa («Volontà del popolo») nata nel settembre 1879 dalla scissione della Zemlja i volja (➔) che diede contemporaneamente vita al gruppo denominato Čërnyj peredel («Ripartizione [...] , mentre la N. indicò e perseguì il terrorismo quale strumento necessario per l’avvio di una liberalizzazione politica della Russiazarista. A essa risale l’assassinio dello zar Alessandro II (1881), a seguito del quale l’associazione fu dispersa. ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] ricomposizione pressoché integrale dell’area dello Stato zarista, con la sola decurtazione del territorio corrispondente il 1919 e il 1921 il controllo delle forze fedeli alla Russia sovietica in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso, occupò parte della ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] ormai rarissime tigri.
Popolazione
Fino alla conquista imperiale zarista, il popolamento umano è stato costituito da 15° sec.), lo Stato moscovita si affermò nella regione a NE della Russia europea. Con la campagna contro gli Iugri e i Voguli (1499- ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] secolo sotto il controllo della Svezia. L’egemonia baltica passò quindi alla Russia, con la cessione da parte della Svezia (1721) di Estonia, Livonia di servi della gleba, costituendo nell’impero zarista (fino al 1917), un ceto di reclutamento ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] Centrale, che un tempo appartenevano alla C., e che furono ad essa tolte all'epoca dell'espansione in Estremo Oriente della Russiazarista. La disputa non si limita a riempire la stampa dei due paesi, ma avvengono alcuni scontri armati fra cinesi e ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] s'impossessava dell'oasi di Merv. L'avanzata nell'Asia centrale metteva la Russia a contatto con la Persia, con l'Afghānistān, e coi territorî già Russia europea, rende quelle repubbliche, molto più che non fossero i dominî della Russiazarista, ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] importa se protestanti o cattolici, è stata del resto sempre la simpatia per la religione ortodossa, in quanto religione della Russiazarista e slava.
Uno dei migliori allievi dello Štúr è Samo Chalupka (v.), nato nel 1812 e morto nel 1883. Nella ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] rapporto che vi è tra stato e "società civile" in Occidente rispetto a quello esistente, a suo tempo, nella Russiazarista; oppure, per le considerazioni, certo assai significative, su "guerra di movimento" e "guerra di posizione"; o, infine, per l ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...