Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] , riservato ai rampolli dell’aristocrazia destinati a una prestigiosa carriera nella burocrazia zarista. Il periodo liceale dura fino al 1817. Nel 1812 Napoleone invade la Russia e i liceali condividono con l’intero paese l’entusiasmo per l’eroica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filo conduttore della storia ucraina nel XX secolo è il tentativo di costruire uno Stato [...] qualcosa di diverso da una riedizione del vecchio impero zarista (nonostante innegabili continuità con esso). In Ucraina, garanti Comunista Ucraino (i suoi predecessori erano stati tutti russi, mentre i suoi successori saranno ucraini). Nel 1954 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rispetto alla Gran Bretagna, alla Germania e alla Francia, in altri Paesi europei quali [...] ceto borghese risente della mancata volontà dell’autocrazia zarista di condurre a termine una radicale riforma agraria, di vista giuridico – le caste in cui è ancora divisa la Russia sono così ripartite: 1,22 milioni di nobili ereditari, 600 mila ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] Fu conseguenza della Grande guerra la rivoluzione bolscevica, che sulle rovine dell’antico dispotismo zarista instaurò il nuovo dispotismo della Russia sovietica, inaugurando l’epoca delle guerre ideologiche del Novecento. Infine, sorsero ovunque in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] del 1917 priva invece la Chiesa moscovita della tutela zarista, e avvia un intenso processo di laicizzazione della società di quasi un secolo di storia, difendendo la Chiesa russa dalle accuse di connivenza, a partire dalla dichiarazione di ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] destinata a diventare in seguito il palladium dell'impero zarista; egli dotò inoltre il clero della cattedrale di fece erigere nel 1164 nella combinazione, tipica per l'antica architettura russa, di porta con cappella, arco di trionfo e torre di ...
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Maistre, Joseph de
Pensatore politico e diplomatico (Chambéry, Savoia, 1753 - Torino 1821).
La vita e le opere
Formatosi presso i gesuiti a Chambéry e laureatosi all’univ. di Torino in giurisprudenza [...] di reggente della Cancelleria di Sardegna; dal 1803 al 1817 fu ministro plenipotenziario presso la corte zarista di San Pietroburgo. In Russia acquisì notorietà ed esercitò, in alcune fasi, un certo influsso sullo zar Alessandro I, che tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unica delle Repubbliche baltiche di lingua e etnia non europea, l’Estonia, con una [...] Nord-Ovest dal golfo di Finlandia e dal Mar Baltico. Parte dell’Impero russo fino al 1918, poi indipendente, in seguito al patto Ribbentrop-Molotov, diventa , non è spento né dalla reazione zarista alle manifestazioni di coscienza nazionale né dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Lituania si rende indipendente nel 1918-1920 in seguito al crollo dell’Impero zarista [...] verso la dissoluzione dell’URSS.
Dall’indipendenza dall’Impero zarista all’indipendenza dall’URSS
Come per molta parte dell’ indipendenza su due fronti: contro la Polonia a Ovest e la Russia bolscevica a Est. Il contrasto con la prima riguarda la ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] di Sachalin, nell'Oceano Pacifico, usata dal governo zarista come immenso campo di detenzione; denuncerà poi in moglie Ol'ga Knipper. Quando muore nel 1904 è pianto da tutta la Russia: fino all'ultimo la sua simpatia era andata agli indifesi e agli ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...