Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] coincide: Stalin intende consolidare l’area di egemonia regionale dell’URSS in continuità con la politica imperialistica della Russiazarista, e pensa a un confronto di lungo periodo con gli Stati Uniti, anche alla luce della quasi impraticabilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] -1918) firma l’ordine di mobilitazione generale dell’esercito al quale la Germania replica con la dichiarazione di guerra. La Russiazarista entra nella Grande Guerra dopo che la Duma, riunita in una sessione straordinaria per un giorno, ha votato i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] del 30 agosto 1721 segna la fine della guerra del Nord e sancisce la nascita di una nuova potenza – la Russiazarista – ormai pienamente inserita nel sistema degli Stati europei.
Tra Pietro e Caterina la Grande
La seconda metà del XVIII secolo ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] ed estimatore del sistema politico inglese, il G. aveva, tuttavia, comprensione per le aspirazioni di grande potenza della Russiazarista, anche se nutriva dubbi sulla tenuta bellica del paese e non condivideva gli eccessi del nazionalismo panslavo ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] ai suoi familiari, per esempio da Napoli negli anni Sessanta, da Roma nello scorcio finale del potere temporale e dalla Russiazarista. Grazie anche alle doti di fascino di sua moglie - ottima pianista, allieva di Clara Schumann - l'H. fece della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] , già nell’ultimo decennio dell’Ottocento, si afferma come la musica della Finlandia nazionalmente distinta dalla Russiazarista di cui è parte, quanto la rivisitazione del poema sinfonico europeo nel suono rappresentativo del paesaggio naturale ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] capacità di influenza politica dalla nobiltà alla borghesia (ma in Germania, nell’Impero asburgico e soprattutto nella Russiazarista il potere della nobiltà rimase molto forte fino alla prima guerra mondiale); le masse lavoratrici si sono dotate ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] ➔ antroponimi legati allo stesso mondo, quali Ivan, Katia, Tania, ecc.
In definitiva, alla vigilia del declino della Russiazarista si andò stabilizzando la presenza di un manipolo di ➔ prestiti (pochissimi ➔ calchi) che, pur conservando l’impronta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] comprensibile se non all’interno di un particolare momento storico e culturale: le persecuzioni antiebraiche nella Russiazarista (i pogrom) e il fallimento dell’emancipazione illuministica nella Mitteleuropa di lingua tedesca (l’incompatibilità tra ...
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America
Continente esteso fra gli oceani Atlantico e Pacifico. L’Atlantico si spinge nelle regioni centrali riducendole a una stretta catena di istmi con un compatto arco insulare a E, delimitando un [...] la Florida, venduta dalla Spagna, nel 1867 l’Alaska, venduta dalla Russia (che l’aveva occupata nel 1784). Tra il 1808 e il 1826 cui si aggiunsero numerosi ebrei sfuggiti alle persecuzioni della Russiazarista.
Dal 20° secolo a oggi
Nei primi anni ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...