Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] prime riprese cinematografiche in occasione dell'incoronazione dell'ultimo zar russo, Nicola II Romanov, che costituiscono il più antico fondo della carskaja chronika (cronaca zarista), una serie di documenti filmati dell'epoca che rappresentano un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dei principali empori del Mediterraneo i suoi quadri dirigenti. Già nel 1770, durante la guerra russo-turca, tutta la G. si sollevò, appoggiata dalla flotta zarista, ma la rivolta fallì per mancanza di un’efficiente organizzazione e per l’incertezza ...
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Regista (Mosca 1881 - ivi 1945); nel cinema dal 1907, è stato forse il più valido regista dell'epoca zarista, realizzando, prima della rivoluzione, un centinaio di film (di cui molti con I. I. Možuchin) [...] letteraria (Pikovaja dama "La dama di picche", 1916; Otec Sergej "Padre Sergio", 1918). Emigrato in Francia, tornò in Russia nel 1924, dirigendo ancora film di pregevole fattura: Aelita (1924), primo film di fantascienza del cinema sovietico; Ego ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ordine del comunismo dei soviet. Prima di allora, la Russia era stata sostanzialmente una colonia cinematografica delle case di L.N. Tolstoj). Durante la guerra, il governo zarista aveva affidato il monopolio delle riprese al fronte al comitato ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] rivoluzione del 1917 (rivoluzioni russe) segnò infatti la fine dell'Impero russo e del regime zarista, sotto il quale i il Terribile, sulla figura di Ivan IV, primo zar di tutte le Russie, vissuto nel 16° secolo, la cui prima parte uscì nel 1945 ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] V. Nikulin, era invece ambientato durante il periodo zarista, e trattava della caccia a un infiltrato tra (Room: vita e opere), Moskva 1929.
J. Bryher, Film problems of Soviet Russia, Riant Chateau 1929, pp. 71-83.
M. Lapierre, Les cent visages du ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] cinema di Venezia.
Trascorse l'infanzia a Costantinopoli, dove il padre, ufficiale dell'esercito zarista, era stato inviato come addetto militare. Tornò in Russia nel 1911 ed entrò nella Scuola militare di San Pietroburgo, presso la quale iniziò a ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] fra una giovane tiratrice scelta bolscevica e un tenente zarista, prigioniero durante la guerra civile. Vicenda toccante e stalinismo: il ritorno in patria dalla Germania dei prigionieri russi dopo la fine della guerra. Una semplicità ormai di ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] guerra civile, ha per protagonista un anziano intellettuale, ex generale zarista, che sceglie di lottare dalla parte del popolo. G. storia si svolge nel 1935 in una cittadina della Russia settentrionale dove opera un commissario di polizia che dà ...
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Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] .
Dopo un'infanzia trascorsa in Svezia, si trasferì in Russia, dove studiò dapprima pittura e quindi fotografia. Partecipò alla Prima guerra mondiale come cine-operatore dell'esercito zarista. Poi, allo scoppio della rivoluzione, mise il suo talento ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...