Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] stampo occidentale e chi invece si opponeva a questa prospettiva in nome delle peculiarità della civiltà russa. Gli stessi vertici del potere zarista, a partire dallo zar Alessandro II (1855-81), compresero che era necessario avviare un processo di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dei principali empori del Mediterraneo i suoi quadri dirigenti. Già nel 1770, durante la guerra russo-turca, tutta la G. si sollevò, appoggiata dalla flotta zarista, ma la rivolta fallì per mancanza di un’efficiente organizzazione e per l’incertezza ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e suo ingresso in guerra.
1917: crollo del regime zarista (marzo); avvento al potere dei bolscevichi (ottobre). Il Trattato di Brest-Litovsk sancisce la pace separata della Russia con gli Imperi centrali.
1918: fine del conflitto. Proclamazione ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] ricomposizione pressoché integrale dell’area dello Stato zarista, con la sola decurtazione del territorio corrispondente il 1919 e il 1921 il controllo delle forze fedeli alla Russia sovietica in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso, occupò parte della ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] secolo sotto il controllo della Svezia. L’egemonia baltica passò quindi alla Russia, con la cessione da parte della Svezia (1721) di Estonia, Livonia di servi della gleba, costituendo nell’impero zarista (fino al 1917), un ceto di reclutamento ...
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Balcani
L’intero territorio della Penisola Balcanica, che oggi comprende la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia (Tracia orientale), le repubbliche ex iugoslave di Croazia, Slovenia, Serbia, Montenegro [...] del Montenegro, della Serbia, della Romania e l’autonomia della Bulgaria posta sotto l’influenza della Russia. Venne soprattutto ratificata l’egemonia zarista nell’area, aspetto che suscitò l’opposizione di Gran Bretagna e Austria-Ungheria, che nel ...
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Carelia
Repubblica autonoma della Russia, la C. si estende dalla costa del Mar Bianco al Golfo di Finlandia. Parte dell’impero zarista dal 18° sec., dopo la rivoluzione bolscevica la dieta di Uhtua (1920) [...] , non aderendovi, considerava il problema come un proprio affare interno. La regione fu investita dalla guerra russo-finlandese (1939-40). Con la Pace di Mosca (1940) tutta la C., compreso l’istmo, fu unificata sotto dominio sovietico e organizzata ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...