Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] entrò con le sue truppe a Filippopoli, suscitando contemporaneamente la reazione della Russia (che ritirò i suoi istruttori e radiò il principe dai ranghi dell'esercito zarista) e soprattutto quella della Serbia che il 1º novembre attaccò la Bulgaria ...
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Poligrafo, militare e uomo politico (Firenze 1793 - ivi 1857). Studiò matematica e scienze a Pisa e pubblicò le due monografie Saggio sulle macchine a vapore (1816) e Sulla navigazione a vapore nella Gran [...] Bretagna (1817), che per prime posero in risalto in Italia l'importanza economica della scoperta. Recatosi in Russia, entrò nell'esercito zarista (1819-29) raggiungendo il grado di colonnello; dal soggiorno in quelle terre ricavò materiale per alcune ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] " portato dalla Restaurazione. Poi il t. fu rivendicato dai populisti russi, per i quali rappresentava una risposta obbligata alle "misure estreme di repressione" del potere zarista: la scena politica era occupata dalla figura del rivoluzionario in ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] nella storia, tanto nel caso dell'attacco napoleonico all'impero zarista, quanto in quello dell'attacco nazista alla Francia nella raggiunta al termine di una rivoluzione, come avvenne tanto in Russia nel 1917 quanto nella Cina del 1949), sia alla ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] ribattezzata Irān), sebbene fin dal 19° sec. l'Impero zarista (poi Unione Sovietica) e la Gran Bretagna vi esercitassero il lancio della cosiddetta Road Map nel 2003 che coinvolgeva anche la Russia, l'Unione Europea e l'ONU. Morto ̔Arafāt nel novembre ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] reciso gli ultimi legami vitali con l'ex 'impero interno' zarista e la NATO ha occupato la frontiera dal Baltico al l'Europa e il conflitto ceceno ha ulteriormente indebolito la Russia. È però il lungo conflitto israelo-palestinese a rappresentare la ...
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Conflitto (1904-05) sanguinoso che scaturì dalle ambizioni imperialistiche rivali dell’Impero Russo e del Giappone nella Manciuria e in Corea.
All’inizio del 1904 i contrasti tra Russia e Giappone per [...] Port Arthur; il 10 agosto affondarono gran parte della flotta zarista di stanza in quel porto e quattro giorni più tardi anche quella di Vladivostok. Infine attaccarono i Russi sulla terraferma, sconfiggendoli presso Liaoyang (24 agosto - 4 settembre ...
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Termine con il quale si è espressa sia una generica solidarietà fra tutti gli Slavi o parte di essi sia l’aspirazione a un’unione politica di tutti i popoli slavi o parte di essi. In questo secondo senso [...] alla liberazione degli Slavi dei Balcani e alla loro unificazione in una federazione guidata dalla Russia. Esso fornì la base propagandistica alla politica estera zarista negli anni successivi alla guerra di Crimea (1853-56) e in coincidenza con la ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] tenere l'Impero Ottomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattato di Hünkâr Îskelesi, 1833); le resistenze della Gran Bretagna, contraria a un'eccessiva influenza zarista nel Mediterraneo, condussero alla convenzione degli Stretti del 1841 ...
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Corrente di pensiero sviluppatasi in Russia, fra il 1840 e il 1860, intorno all’idea della necessità di una riforma politica e sociale che trasformasse l’autocrazia zarista in una monarchia costituzionale [...] tipo capitalistico. La valutazione sostanzialmente positiva del ruolo svolto da Pietro I il Grande nella storia russa e l’atteggiamento critico nei confronti della Chiesa ortodossa contrapposero gli occidentalisti agli slavofili (➔ slavofilismo). Fra ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...