di Gustavo Rinaldi
La Russia ha ereditato dal periodo sovietico un sistema di ricerca e innovazione con alcune punte di eccellenza, per lo più finalizzate allo sviluppo militare e aerospaziale. Una ricerca [...] ricevuto il Nobel per la fisica (Andre Geim e Konstantin Novoselov) o la medaglia Fields (Grigori Perelman), e che è teoricamente russo il cofondatore di Google, Sergey Brin (vive negli USA da quando ha sei anni), è altresì vero che la capacità della ...
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Figlio (Kiel 1728 - Ropša 1762) di Anna e di Carlo Federico di Holstein-Gottorp, fu chiamato in Russia dall'imperatrice Elisabetta, proclamato erede (1742), e fatto sposare (1745) a Sofia Augusta Federica [...] (la futura Caterina II). Ammiratore del militarismo prussiano e tenacemente attaccato al luteranesimo, rimase sempre estraneo alla Russia e alla società russa, tanto che Elisabetta pensò più volte di escluderlo dalla successione. Alla morte di lei (5 ...
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Teodoro II Zar di Russia
Teodoro II
Zar di Russia (n. 1589-m. Mosca 1605). Figlio di Boris F. Godunov; alla morte di questi (1605) fu proclamato zar, ma fu costretto dal falso Demetrio ad abdicare e [...] fu ucciso pochi giorni dopo ...
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Teodoro I Zar di Russia
Teodoro I
Zar di Russia (Mosca 1557-ivi 1598). Figlio di Ivan IV il Terribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris F. [...] (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) alla dipendenza formale da Costantinopoli. ...
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Teodoro III Zar di Russia
Teodoro III
Zar di Russia (Mosca 1661-ivi 1682). Figlio dello zar Alessio Michajlovič, cui succedette (1676); a lui sono dovute varie iniziative e riforme: la fondazione a [...] Mosca del primo ospedale, la traduzione del Corpus iuris civilis di Giustiniano, la fondazione di un’accademia slavo-greco-latina, una maggiore centralizzazione del potere e il rafforzamento dell’organizzazione ...
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Figlia (n. 1847 - m. 1928) del re di Danimarca Cristiano IX, nel 1866 sposò Alessandro (poi Alessandro III), salito al trono nel 1881. Di sentimenti ostili alla Germania, si dedicò alla beneficenza e organizzò [...] in Russia la Croce Rossa. Dopo la rivoluzione del 1917 passò dalla Crimea in Inghilterra e quindi in Danimarca. ...
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Città della Russia (fino al 1946 Königsberg; 421.678 ab. nel 2008), capoluogo dell’oblast´ omonima separata dal resto della Russia per l’interposizione di territori lituani e bielorussi (15.100 km2 con [...] centri (1626-34), costituì con essi un’unica amministrazione, per volere di re Federico Guglielmo I, dal 1724. Occupata dai Russi (1758) e dai Francesi di G. Murat (1807), fu il centro della ribellione prussiana a Napoleone (1813). La sua attività ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] ’ulteriore espansione della NATO nell’Est non aumenta la sicurezza europea e anzi minaccia la sicurezza reciproca; il dialogo della Russia con gli Stati Uniti e con gli europei è opportuno e necessario, ma solo alle suddette condizioni.
L’elezione di ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....