Scrittore russo (n. Mosca 1962), tra i più noti e amati della Russia post-sovietica; schivo e appartato, cultore delle filosofie orientali e della meditazione zen, ha interrotto gli studi di ingegneria [...] (1998; trad. it. La freccia gialla, 2005); Generation P (1999; trad. it. Babylon, 2000), che racconta il passaggio dalla Russia sovietica a quella neocapitalista e Slem uzasa: kreatiff o Tesee i Minotavre (2005; trad. it. L'elmo del terrore: il mito ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] sonetti pubblicati in riviste) fanno di lui uno dei principali esponenti del simbolismo russo, e al tempo stesso si distinguono, nella letteratura russa, soprattutto per il loro carattere essenzialmente classico; espressione di una cultura raffinata ...
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(o Ciuvassi; russo Čuvaši) Popolazione della Russia orientale (medio bacino del Volga), stanziata nelle regioni del Samara e Kazan′. I C., prevalentemente agricoltori e di religione russo-ortodossa, sono [...] . La lingua, della famiglia turca, è forse continuazione moderna di un dialetto affine al bulgaro-turco.
Repubblica dei C. Repubblica della Russia (18.300 km2 con 1.292.236 ab. nel 2006), occupa la media valle del Volga, delimitata a O dal fiume Sura ...
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Regista, sceneggiatore e attore russo (n. Mosca 1937). Assunse in arte il cognome della madre per distinguersi dal fratello Nikita M. (v.); sceneggiatore dell'Andrej Rublëv di A.A. Tarkovskij, dal suo [...] dalla fine, 1985), Duet for one (1986), Sky people (I diffidenti, 1987), ecc. Con Il proiezionista (1987, russo: Bližnyj krug), coprod. italo-russa, M.K. ha ripreso la via del cinema europeo, riproponendo la sua angolazione di 'impegno': da Kuročka ...
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Regista e attore cinematografico russo (n. Mosca 1945). Appartenente a una nota famiglia di intellettuali, studiò, come il fratello maggiore Andrej (v.), presso l'Istituto statale di cinematografia, diplomandosi [...] scena (dovuta anche alla sua esperienza teatrale), ma anche per la lucida intelligenza dei problemi della società russa: Raba ljubvi (Schiava d'amore, 1975); Neokoncennaja pesa dlja mechaničeskogo pianino (Partitura incompiuta per pianola meccanica ...
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Fisico russo (Vitebsk 1930 - San Pietroburgo 2019). Si è laureato nel 1952 presso il dipartimento di elettronica dell'Istituto V.I. Ul´janov di Leningrado, e dal 1953 è stato ricercatore presso l'Istituto [...] capo del laboratorio (1972-87) e poi direttore (dal 1987) dell'Istituto Ioffe. È vicepresidente dell'Accademia russa delle scienze dal 1991 e membro del parlamento russo dal 1995. Nel 2000 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica, che ha ...
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Sorokin, Vladimir Georgievič. – Scrittore russo (n. Bykovo, Mosca,1955). Dopo una breve collaborazione con il giornale Smena, bruscamente interrotta per motivi politici, si è unito intorno alla metà degli [...] artisti dell'underground noti sotto l'etichetta di concettualismo moscovita, una delle espressioni di più ampio respiro del postmodernismo russo per durata e significato cultuale. Con il suo romanzo d'esordio Očered´ (trad. it. La coda, 1988), uscito ...
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Regista russo (Mosca 1932 - ivi 2012). Dopo studi di regia, insegnò teatro a Mosca (1953-61). La regia dello spettacolo Smert´ Tarelkina "La morte di Tarelkin" di A. Suchovo-Kolybin (1966) gli attirò i [...] fulmini della censura per le sue allusioni politiche. Erede della grande tradizione del teatro russo, F. si è distinto per l'approccio innovativo ai testi classici, di cui metteva in rilievo la modernità, e per la fusione armonica di psicologia e ...
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Musicista e compositore russo (Saratov 1934 - Amburgo 1998). Dopo i primi studî a Vienna (1946-48), si formò al conservatorio di Mosca (1953-58), dove insegnò strumentazione dal 1962. Partito da posizioni [...] sintesi di stile e di linguaggi aperta a influenze estranee (jazz, forme antiche, la polifonia, Mahler, il corale russo, i Minnesänger). In seguito, influenzato dagli ultimi esiti di Šostakovič, pervenne alla creazione di strutture ampie e complesse ...
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Gruppo energetico russo, prima impresa del settore nel Paese, costituita nel 1989 a seguito della privatizzazione del Ministero del gas dell’Unione Sovietica, al 2022 controllata per il 40% circa dallo [...] energetico ha ripetutamente sospeso o ridotto il flusso diretto verso l'Europa, in risposta alle sanzioni economiche imposte alla Russia e a seguito degli ingenti danni riportati dalle infrastrutture di trasporto del Nord Stream 1, forse provocati da ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...