Uomo di stato russo (n. Gluchov 1747 - m. 1799); colto e mecenate, segretario (1775) di Caterina II, rimasto in auge anche sotto Paolo I, di fatto diresse per tutto quel periodo la politica estera della [...] Russia, conducendo il paese all'annessione della Crimea, alla pace di Reval (1790) con la Svezia, alla vantaggiosa pace di Iasi con la Turchia (1791), alla terza spartizione della Polonia (1795). ...
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Attore russo (Jaroslavl´ 1734 - Pietroburgo 1821). Fece parte del gruppo del corpo dei cadetti da cui uscirono i primi attori russi non dilettanti. All'estero conobbe D. Garrick. Fu felice interprete di [...] eroi di commedie, e in particolare del raisonneur della commedia classica, per es. Stadorum in Nedorosl´ (Minorenne) di D. I. Fonvizin. Furono suoi allievi P. A. Plavil´ščikov, A. S. Jakovlev, E. S. Semënova ...
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Scrittore russo (Orenburg 1829 - Kadaja 1865). Seguace delle teorie democratiche, fu nei suoi racconti e romanzi (Adam Adamyč, 1851; Pereletnye pticy "Uccelli migratori", 1854) un sostenitore della "scuola [...] naturale". Tenace assertore dell'emancipazione femminile, ottenne vastissima popolarità con articoli dedicati a questo tema (Ženščiny, ich vospitanie i značenie v sem´e i obščestve "Le donne, la loro educazione ...
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Filosofo e storico russo (Pietroburgo 1882 - Abes, Siberia, 1952), si occupò di storia religiosa medievale (Očerki religioznoj žizni Italii XII-XIII vekov "Saggi di vita religiosa in Italia nei secc. XII [...] ", 1912); emigrato a Parigi, fu uno dei maggiori esponenti dell'eurasismo. Altre opere: Dialogi ("Dialoghi"); Filosofija istorii ("Filosofia della storia", 1923); Giordano Bruno (1923); Smysl russkoj revolucii ("Il senso della rivoluzione russa"). ...
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Scultore russo (Pietroburgo 1753 - ivi 1802), uno dei più significativi del sec. 18º; visitò Roma e Parigi, modellandovi alcune statue: l'Anatomia, l'Accademia, Zeus e Ganimede. Da principio seguì il barocco, [...] poi si volse al classicismo (cariatidi nel Palazzo Grande di Pavlovsk, 1798; monumento a Suvorov, 1800, Pietroburgo). Suo capolavoro è il gruppo Sansone e il leone sulla fontana principale di Petergof ...
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Scultore russo (n. 1786 circa - m. 1850 circa), allievo di I. Martos; eseguì le decorazioni della chiesa di S. Andrea a Kronštadt, e, insieme col maestro, il monumento ai caduti del 1812 a Gruzino; soggiornò [...] (1817-25) a Roma. Non uscì dal solco dell'accademia neoclassica (busti, statue mitologiche, decorazioni plastiche), ma nei suoi scritti teorici sull'arte precorse in parte il programma degli Ambulanti ...
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Scrittore russo (Voronež 1836 - Serdobsk 1878). Nei suoi racconti (Vladimirka i Kliaz´ma "V. e K.", 1861; Pis´ma ob Ostachove "Lettere su Ostachov", 1862-63) ritrasse i diversi ambienti sociali della campagna [...] e della città. La sua opera maggiore è il romanzo Trudnoe vremja ("Tempi difficili", 1865), nel quale alle debolezze del liberalismo dei piccoli proprietarî è contrapposto un "uomo nuovo" dalle idee radicali ...
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Generale russo (1765-1812). Dopo aver combattuto contro i Turchi, partecipò, sotto il Suvorov, alle guerre in Polonia, Italia, Svizzera. Si distinse nella guerra della III coalizione (1805-1807), ad Austerlitz, [...] Eylau e Friedland. Segnalatosi nelle guerre contro la Svezia (1808) e contro la Turchia (1809), assunse nel 1812 il comando della II armata occidentale; ferito nella battaglia di Borodino, morì poco dopo ...
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Poeta russo (Novosëlova, Jaroslavl´, 1841 - Mosca 1880). Nelle sue poesie, ricche di un'insinuante musicalità, cantò la nostalgia per la campagna (Jarko solnce svetit "Chiaro risplende il sole", 1872; [...] Letom "D'estate", 1874) e ritrasse la triste vita del proletariato cittadino (Pesnja siroty "Il canto dell'orfano", 1870; Svejka "La sartina", 1873). Alcune sono state musicate da P. I. Čajkovskji, C. ...
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Monaco e teologo russo (1439-1515). Appartenente alla nobile famiglia Panin, con la fondazione di un proprio monastero nei pressi di Volokolamsk (1479) contribuì alla riforma monacale e al rinnovamento [...] della pietà dei laici, che diedero un nuovo volto alla vita religiosa russa. Combatté sia l'eresia degli antitrinitarî, sia i giudaizzanti, opponendosi anche all'Umanesimo occidentale. Suo scritto principale è il Prosvetitel' ("L'illuminatore"). ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...