Scrittore russo (Pietroburgo 1895 - ivi 1963). Unitosi al gruppo dei Fratelli di Serapione (1921), nella prima fase della sua produzione rappresentò la vita quotidiana sovietica con libertà d'immaginazione [...] e varietà di stili (la raccolta di novelle Obojanskie povesti "I racconti di Obojansk", 1926; il romanzo Prestuplenie Kirika Rudenka "Il delitto di Kirik Rudenko", 1927). A partire dagli anni Trenta si ...
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Scrittore russo (Sebastopoli 1881 - Praga 1925). Redattore della rivista Satirikon, fu, prima della rivoluzione, uno dei più noti umoristi russi, a tendenza tragico-grottesca. I suoi racconti e feuilleton, [...] pubblicati prima nella rivista, sono raccolti nei due volumi Vesëlye ustricy ("Le allegre ostriche", 1910) e Umorističeskie rasskazy ("Racconti umoristici", 1910). Emigrato dopo la rivoluzione in Francia, ...
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Storico e teologo russo (n. 1863 - m. Sofia 1937); insegnò a Pietroburgo, e dal 1921 a Belgrado e a Sofia. Appartenne alla corrente teologica più tradizionalistica. Opere principali: Blažennyi Feodorit, [...] episkop Kirrskij ("Il beato Teodoreto, vescovo di Cirro", 1890); Blagovestie sv. apostola Pavla po ego proischoždeniju i suščestvu ("La predica del Vangelo di s. Paolo apostolo, secondo la sua origine ...
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Genetista russo (Protasovo, Kostroma, 1917 - m. 1985). Conclusi i suoi studi in veterinaria nel 1939, si occupò della selezione e della genetica degli animali da pelliccia nel laboratorio di B. N. Vasin [...] a Mosca. Divenuto professore di genetica a Novosibirsk nel 1958, si è interessato della ristrutturazione ereditaria delle funzioni riproduttive nel corso della selezione per il comportamento attuata dall'uomo ...
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Narratore russo (Ekaterinoslav 1887 - Char´kov 1920). Partecipò alle rivoluzioni del 1905 e 1917. La sua opera principale e che maggiormente richiamò su di lui l'attenzione della critica è il romanzo Katastrofa [...] ("La catastrofe", 1918), ma forse sono più rilevanti le leggende raccolte nel volume Almazy Vostoka ("I diamanti dell'Oriente", 1916) e i racconti a sfondo autobiografico Detstvo Kuz´ki ("L'infanzia di ...
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Filosofo russo (n. 1882 - m. Zurigo 1954). Professore nell'università di Mosca, nel 1922 fu espulso dalla Russia e riparò a Berlino, dove insegnò per alcuni anni all'Accademia filosofico-religiosa. Dallo [...] studio di Hegel (Filosofija Gegelja, kak učenie o konkretnosti Boga i čeloveka "La filosofia di Hegel, come dottrina di Dio e dell'uomo", 3 voll., 1918) pervenne a una concezione della filosofia come esperienza ...
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Tecnologo russo (Mosca 1913-ivi 2003). Ha insegnato a Kiev e a Mosca, dove ha diretto l'istituto di meccanica dell'università. Si è occupato di problemi di elasticità e di proprietà dei materiali; ha trovato [...] relazioni fra limiti di elasticità e durezza e ha dato importanti contributi alla determinazione di carichi critici di sistemi elastici. Tra le sue opere si ricordano: Orientacija, giroskopy i inercial´naja ...
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Attore russo (Mosca 1872 - Leningrado 1948). Esordì (1892) al Piccolo Teatro di Mosca. Nello stesso anno passò all'Aleksandrinskij Teatr di Pietroburgo. Geniale collaboratore di V. E. Mejerchol´d nelle [...] due maggiori messe in scena di questo, il Don Giovanni di Molière e Un ballo in maschera di Lermontov, J. fu anche grande interprete dell'Edipo re di Sofocle e del Macbeth di Shakespeare. Dopo la rivoluzione ...
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Scrittore russo (Kremenčug 1913 - Mosca 1962). Dopo un esordio poetico in lingua ebraica, si affermò come prosatore in lingua russa, trattando la varia tematica ispiratagli dalla realtà sovietica con un [...] alto senso della dignità dell'uomo. Tra le sue opere più significative: Zvezda ("La stella", 1947), Dvoe v stepi ("Due nella steppa", 1948), Vesna na Odere ("Primavera sull'Oder", 1949), Dom na ploščadi ...
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Regista e attore russo (Mosca 1893 - ivi 1972), interprete di drammi di Vs. Ivanov, Gogol´, Kornejčuk, Gor´kij. Dopo il 1930 fu regista seguendo l'indirizzo di K. S. Stanislavskij di cui fu allievo. Collaborò [...] con Stanislavskij alla messa in scena del Tartufo di Molière e con Nemirovič-Dančenko a quella dei Nemici di Gor´kij. Notevoli le sue messe in scena di Zio Vanja di Čechov (1947), dei Frutti dell'istruzione ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...