Viaggiatore e scrittore russo (sec. 12º). Igumeno in un monastero di Černigov, fu inviato in missione politico-religiosa alla corte di Baldovino di Fiandra a Gerusalemme (di qui l'epiteto palomnik, "palmiere", [...] le sue impressioni sulla vita religiosa, sugli aspetti economici e sulla natura dei luoghi visitati: Choženija Daniila russkyja zemli igumena ("Viaggio di Daniil igumeno della terra russa"), una delle più antiche memorie di viaggio della letteratura ...
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Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] . it. Per l'analisi semiotica delle antiche icone russe, 1973); Jazyikovaja situacija kievskoj Rusy i ce znacenie dija Rus´ di Kiev e il suo significato per la storia della lingua letteraria russa", 1983). In collab. con Lotman e con V. V. Ivanov, A ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] , l'essenziale significato dell'opera drammatica; curò, fedele a un suo caratteristico realismo, la realizzazione scenica dei nuovi scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D ...
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Mistico russo (Pokrovskoe, Tobol´sk, 1869 - Pietrogrado 1916). Di famiglia contadina, entrato a far parte della setta ereticale dei chlysty ("flagellanti"), acquistò fama di taumaturgo. Chiamato a San [...] Pietroburgo (1907), esercitò grande ascendente sugli ambienti di corte e ottenne la completa fiducia della zarina Alessandra Fëdorovna, soprattutto avendole dato speranza di guarigione per il figlio Alessio, ...
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Uomo politico russo (Karaul, Tajmyr, 1872 - Mosca 1936). Sospettato per le idee rivoluzionarie, nel 1904 passò in Germania dove aderì al marxismo; nel 1907 divenne segretario generale dell'organizzazione [...] dell'Occidente. A Rapallo, nel 1922, con gli accordi con la Germania, ruppe l'isolamento politico ed economico della Russia; avviò in pari tempo un'ardita politica di penetrazione ideologica in Estremo Oriente e nei territorî coloniali. Nel 1924 ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] tutta la politica estera russa. Ideatore di un "sistema nordico" tra Russia, Prussia, Polonia, Svezia ed eventualmente Gran Bretagna contro i Borboni e gli Asburgo, comportante l'integrità formale della Polonia, sottoposta interamente alla ...
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Uomo politico russo (n. presso Smolensk 1739 - m. presso Nikolaev 1791). Una rapida carriera lo portò dalla cancelleria del Sinodo (1763) alla carica di aiutante-generale di Caterina II (1774), di cui [...] dell'imperatrice all'epoca della rivolta di E. I. Pugačëv; nel 1776 assunse l'amministrazione della Russia meridionale. In questa carica rivelò grandi doti amministrative, fondando città, attirando coloni dall'Albania, Bulgaria e Valacchia ...
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Appartenente alla frazione di minoranza (men´ševik «minoritario») del Partito operaio socialdemocratico russo, costituitasi durante il secondo congresso (Londra 1903) e definitivamente separatasi da quella [...] bolscevica nel 1912. Tale frazione (che faceva riferimento a G.V. Plechanov, L. Martov e altri), differenziatasi in origine da quella bolscevica soprattutto per la concezione del partito e della sua struttura ...
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(finl. Inkeri o Inkerinmaa; russo Ižorskaja zemlja o Ingermanlandija) Regione storica della Russia, oggi compresa nell’oblast´ di San Pietroburgo, che si affaccia sul Golfo di Finlandia. È un territorio [...] oggi molto ridotte, l’agricoltura dà cereali e lino; l’industria è concentrata a San Pietroburgo. L’I., tolta alla Russia dagli Svedesi nel 1617, fu riconquistata nel 1703.
Gli Ingri sono un gruppo etnico finnico stanziato sulla costa sud-orientale ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] parte di Caterina II, poi commutata in dieci anni di esilio in Siberia. Graziato da Paolo I (1796), R. tornò in Russia, ma, di nuovo perseguitato e minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche scritti di filosofia (O čeloveke, ego smertnosti i ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...