VEREŠČAGIN, Vasilij Vasil′evič
Maria Gibellino Krasceninnicova
Pittore, nato a Čerepovec il 26 ottobre 1842, morto davanti a Port Arthur il 13 aprile 1904. Coltivò la pittura storica, pur senza appartenere [...] volume i suoi ricordi, illustrando i proprî viaggi, e fra l'altro gli episodî della guerra russo-turca. Perì tragicamente durante la guerra russo-giapponese, sulla corazzata Petropavlosk. Nelle sue opere pittoriche il V. perseguì a fondo gli intenti ...
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Pittore e incisore (Mosca 1626 - ivi 1686); dopo A. Rublëv è il più celebre maestro dell'antica pittura russa. Eseguì diverse commissioni dello zar e della sua corte, diresse anche la scuola di pittura [...] schematismo e dal convenzionalismo tradizionale, attento ai valori naturalistici e chiaroscurali. U. fu il primo artista russo a eseguire incisioni (I sette peccati capitali, Trinità, ecc.), importante testimonianza dell'apertura verso la cultura ...
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Pittore e incisore (Varsavia 1777 - Pietroburgo 1832). Dipinse scene militari e di genere, ispirandosi alla maniera di Salvator Rosa e dei maestri olandesi del sec. 17º, e rendendosi piacevole per il suo [...] spirito d'osservazione spesso umoristico e caricaturale. Riprodusse in litografia i suoi disegni, introducendo per primo tale tecnica in Russia. Sue opere sono conservate nel Museo Nazionale di Varsavia, nella Galleria Tret´jakov di Mosca, nel Museo ...
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SARJAN, Martiros Sergeevič
Xenia Muratova
Pittore sovietico armeno, nato a Nachicevan-sul-Don (odierna Rostov sul Don) il 28 febbraio 1880 e morto a Erevan nel 1972. Fu allievo di V. Serov e K. Korovin [...] artistico Golubaja Roza (Rosa azzurra), 1907-10; negli anni Dieci partecipò alle mostre del Sojuz russkich chudoznikov (Unione dei pittori russi), del Mir Iskustsva (Mondo dell'arte), della Golubaja Roza. Nel 1926-28 fu a Parigi. Dal 1921 si trasferì ...
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BRANDO (Brandi), Domenico (Micco)
Antonella Pampalone
Figlio del prospettico e ornatista Gaetano e di Angiola Donadio, nacque a Napoli e fu battezzato il 12 ag. 1684 con i nomi di Martino Domenico Raimondo. [...] De Dominici è in realtà assai poco attendibile (cfr. Prota-Giurleo). Il B. cominciò a lavorare a Napoli con lo zio Nicola Russo e poi con il fratello maggiore Aniello. Il 15 sett. 1709 sposò Anna Maria De Nicola, figlia di Salvatore, famoso maestro ...
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Pittrice e scenografa russa (Nagaevo, Tula, 1881 - Parigi 1962). Allieva a Mosca dapprima dello scultore P. Trubeckoj, nel 1900 iniziò a dipingere con M. Larionov, suo futuro marito, con il quale in seguito [...] (mostra del "Bersaglio") cui appartengono le opere I gatti (New York, museo Guggenheim) e Aeroplano su un treno (Kazan', Museo Russo). Nel 1914 si trasferì a Parigi con Larionov, realizzando le scene per diversi balletti di S. P. Djagilev: Il gallo d ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] ad accerchiarla totalmente e a sottoporla a incessanti bombardamenti, che hanno colpito edifici civili e l'aeroporto. L'esercito russo ha iniziato ad abbandonare l'area alla fine di marzo per serrare le fila sul fronte orientale e meridionale del ...
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Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato [...] che hanno segnato il volto della città, espressione ultima del classicismo: palazzo Michajlovskij (1819-23; ora sede del Museo Russo); piazza del Palazzo d'inverno, con la curva facciata dell'edificio dello Stato maggiore aperta da un imponente arco ...
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(trad. it. La carriera di un libertino)
Pittura
Ciclo pittorico su otto tavole (1733) del pittore e incisore W. Hogarth (1697-1764), ora conservate al Sir John Soane's Museum di Londra, in cui è illustrata [...] , ma che con la sua condotta dissoluta conoscerà la prigione e la rovina.
Musica
Opera lirica in due atti del musicista russo naturalizzato statunitense I.F. Stravinskij (1882-1971), su testo di W.H. Auden e C. Kallman, rappresentata per la prima ...
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DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] verso la fine del VI sec. d. C. I suoi ruderi erano noti nel XV sec.; esplorata prima superficialmente, solo il russo Rowinsky iniziò un lavoro sistematico di scavi (1890, 1891, 1892). Nell'anno 1893 gli scavi furono condotti dagli Inglesi (Munro ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...