Sociologo e filosofo russo (Melechovo 1823 - Parigi 1900). Dal 1870 svolse un'intensa attività di studioso e rivoluzionario all'estero, dirigendo (1873-76) la rivista socialista Vperëd! ("Avanti!"), in [...] , contro l'estremismo anarchico di M. A. Bakunin, sostenne la necessità di educare politicamente e socialmente il popolo russo per condurlo alla rivoluzione. In questo senso L. è il maggiore teorico del populismo rappresentato dal partito Narodnaja ...
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Poeta russo (Novosel´k, governatorato di Orël, 1820 - Mosca 1892). Di cognome Šenšin, ma più noto col cognome della madre, Fet. Esordì con la raccolta Liričeskij panteon ("Il panteon lirico", 1840). Rappresentante [...] . F. fu dapprima vicino al gruppo della rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), ma poi scrisse sul Russkij vestnik ("Il messaggero russo") di M. N. Katkov avversando le riforme del 1861 e il movimento rivoluzionario. Nel 1880 tornò alla poesia ...
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Scrittore russo (Elizavetgrad 1899 - Mosca 1960). Pubblicò nel 1927 la sua opera principale, il romanzo Zavist´ (1927; trad. it. Invidia, 1944), in cui con originale tecnica narrativa, in parte derivata [...] dal suo apprendistato di scrittore satirico, raffigura il conflitto tra il mondo russo prerivoluzionario e il nuovo ordine. Gli stessi motivi tornano nei drammi Zagovor čuvstv ("La congiura dei sentimenti", 1929) e Spisok blagodejanij (1931; trad. it ...
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Filosofo russo (Kreslavka, Vitebsk, 1870 - Sainte-Geneviève-des-Bois, Oise, 1965); prof. di filosofia nell'univ. di Pietroburgo (1900-21), poi, esiliato, nell'univ. russa di Praga (1922-42), quindi nell'univ. [...] di Bratislava (1942-45) e al seminario russo-ortodosso di New York (1946-50). In metafisica ha ripreso sostanzialmente il monadismo di Leibniz e in gnoseologia ha sostenuto un realismo assoluto, che egli chiama "intuizionismo", secondo il quale l' ...
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Scacchista russo (n. Zlatoust 1951). Grande maestro internazionale dal 1970, è divenuto campione del mondo nel 1975 per il forfait dello statunitense R. Fischer. Difeso vittoriosamente il titolo contro [...] , ha vinto il titolo mondiale FIDE sconfiggendo il nederlandese J. Timman. Ha difeso il titolo con successo contro il russo, naturalizzato statunitense, G. Kamsky (1996) e contro l'indiano V. Anand (1997). In occasione del nuovo campionato di scacchi ...
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Poeta russo (Gumnišči, Vladimir, 1867 - Noisy-le-Grand, Parigi, 1943), considerato uno dei maggiori rappresentanti del decadentismo russo. Crepuscolare agl'inizî (Sbornik stichotvorenij "Raccolta di versi", [...] 1890; Pod severnym nebom "Sotto il cielo nordico", 1894; Tišina "Il silenzio", 1898), è andato sempre più inebriandosi di una cosmica pienezza di vita (Gorjaščie zdanija "Edifici ardenti", 1900; Budem ...
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Pensatore russo (n. Evlach 1882 - m. nei pressi di Leningrado 1937). Laureatosi in matematica, si dedicò in seguito agli studî teologici e fu ordinato sacerdote: durante e dopo la rivoluzione fu deportato [...] l'influenza di V. S. Solov´ëv, F. contrappone alla filosofia occidentale, accusata di astratto intellettualismo, il pensiero russo, quello ortodosso in particolare, il quale si fonda sulla fede religiosa. Questa ha per oggetto proprio la "verità ...
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Scrittore russo (Stalinabad, od. Dušanbe, 1932 - Mosca 2018). Esordì nella tradizione della narrativa contadina, affermandosi come uno degli autori del disgelo (Choču byt´čestnym "Voglio essere onesto", [...] . Da ricordare Putem vzaimnoj perepiski ("Tramite corrispondenza", pubbl. in samizdat, 1973), spietata descrizione della vita del popolo russo, e il satirico Moskva 2042 ("Mosca 2042", 1987). Tra le pubblicazioni successive, sono ancora da ricordare ...
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Pensatore e uomo politico russo (Mosca 1812 - Parigi 1870). Figlio illegittimo di un aristocratico, fu in gioventù animatore di circoli radicali, motivo per cui scontò varî anni di confino. Studioso di [...] Dopo aver messo sotto accusa la morale dominante con il romanzo Kto vinovat? ("Di chi la colpa?", 1845-47), lasciò la Russia e visse in varî paesi, in contatto con M. Bakunin e altri rivoluzionarî quali L. Blanc, L. Kossuth, Mazzini, Garibaldi. Dopo ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] Corea, nel 1905 fu nominato plenipotenziario nelle trattative di pace, riuscendo col trattato di Portsmouth a conservare alla Russia una forte posizione in Estremo Oriente. Presidente del Consiglio (1905-06), organizzò la repressione dei movimenti ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...