Poeta russo (Voronež 1809 - ivi 1842). D'ispirazione genuinamente popolare per spirito e forma, le sue poesie furono molto in voga in tutto il sec. 19º e conservano in parte anche oggi tutta la loro freschezza. [...] La più popolare è Les ("La foresta", 1838), scritta per la morte di Puškin ...
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Zoologo ed embriologo russo (Ul´janovsk 1876 - Mosca 1943), direttore dal 1937 del laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'Istituto nazionale di medicina sperimentale. I suoi lavori embriologici, [...] cui diede un significato evoluzionistico, riguardano il sistema escretore degli anfibî, il cranio dei pesci e la metameria del cranio della tartaruga ...
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Ingegnere industriale russo (Ekaterinoslav 1905 - New York 1966); trovandosi negli USA (1944) come funzionario della Commissione sovietica per gli acquisti di materiale bellico, chiese e ottenne asilo [...] politico. Nel 1946 pubblicò il libro I chose freedom che ebbe vasta risonanza polemica; ad esso seguì I chose justice (1950). Morì suicida ...
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Pittore russo (Mosca 1830 - Lyskovscina, Bielorussia, 1904). Studiò (1851-56) alla scuola di belle arti di Mosca, dove poi insegnò (1877-90). Autore di quadri di genere e ritratti, predilesse poi tematiche [...] storiche (La contrattazione, La principessa Jusupova, Mosca, gall. Tret´jakov). Dal 1881 fece parte del gruppo degli Ambulanti ...
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Critico letterario russo (Mosca 1813 - Dresda 1887), scrisse interessanti memorie sui suoi contemporanei (Zamečatel´noe desjatiletie, 1838-1848 "Un decennio meraviglioso, 1838-1848", 1880). Nei suoi saggi [...] critici (Vospominanija i kritičeskie očerki "Ricordi e saggi critici", 1877-81, 3 voll.) sostenne, uno dei pochi della sua epoca, l'arte pura ...
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Scrittore russo (Sereda 1891 - Mosca 1926); considerato uno dei primi scrittori "proletarî". Partecipò alla rivoluzione del 1917, nel 1919 fece parte della divisione di Čapaev. Ha lasciato due "cronache" [...] tra il reale e l'immaginario sulla guerra civile: Čapaev (1923) e Mjatež ("La rivolta", 1925), considerate preannunziatrici del "realismo socialista" ...
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Fisico matematico russo (Polock 1871 - Mosca 1945); dal 1924 al 1934 prof. di teoria dell'elasticità presso l'Istituto di ingegneria di Leningrado; poi, direttore dell'Istituto di meccanica dell'Accademia [...] delle scienze dell'URSS. Si è occupato prevalentemente di metodi matematici per la risoluzione di problemi di meccanica applicata ...
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Diacono russo (Suzdal´ 1665 circa - Soloveckij Monastyr´, Arcangelo, 1700); studiò a Mosca; recatosi a Venezia, si convertì segretamente al cattolicesimo. Tornato a Mosca, ricevette l'ordinazione dal patriarca [...] Adriano, ma non nascose le sue credenze, per cui fu imprigionato (1698) nel monastero Soloveckij dove morì. Considerato dai cattolici come martire ...
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Scrittore russo (Mosca 1804 - Ternovsk 1860). Uno dei principali rappresentanti della corrente slavofila, mise soprattutto in rilievo il valore dell'ortodossia, depositaria, come egli dice, del vero cristianesimo, [...] e quello dell'obščina (comunità contadina), fulcro della monarchia patriarcale. Fu anche poeta, ora delicatamente idillico, ora indulgente a un'oratoria patriottica ...
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Filosofo russo (Mosca 1855 - ivi 1920); prof. all'univ. di Mosca, presidente della Società psicologica moscovita fino al 1917. Sotto l'influenza di R. H. Lotze, fu sostenitore di una metafisica spiritualistica. [...] Fra le sue opere si ricorda: Položitel´nye zadači filosofii ("Compiti positivi della filosofia", 2 voll., 1886-91) ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...