Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] opere più mature seppe modulare la sua scrittura nella direzione di una incisiva e penetrante osservazione della realtà. Tra le opere più note: il poema Demon (1829-41) e il romanzo Geroj našego vremeni ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] e aborre, tanto nello stile quanto nella costruzione, da tutto ciò che è intrusione personale, abbandono narrativo. Il suo riso è asciutto, pacato, talvolta triste. E la tristezza si fa sempre più sofferta ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] A. I. Stankevič, N. V. Herzen, M. A. Bakunin, e subì l'influenza della filosofia hegeliana. Nel 1841 T. tornò in Russia, dove si legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere contro la servitù della ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] Ardabil) la loro culla.
Con il sec. 18° cominciò a farsi sentire la pressione russa, finché i trattati di Gulistān (1813) e Turkmanciāi (1828), imposti dalla Russia alla Persia, divisero l’A. in due parti, di cui quella orientale rimase alla Persia ...
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KLJUEV, Nikolaj Alekseevič
Poeta russo contemporaneo, nato nel 1887 nel governatorato di Vologda in una famiglia di contadini.
Cominciò a scrivere nel 1912 (Sosen perezvon, Il suono degli abeti, ecc.), [...] apprezzato dalle correnti d'avanguardia per il suo attaccamento ideologico alle tradizioni poetico-religiose del mondo contadino russo, per la sua eccezionale maestria di verseggiatore e per la sua spontanea elementare adesione al simbolismo. Nei ...
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(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo [...] primi decennî dell'Ottocento.
Al romanzo tolstoiano s'ispira l'omonima opera lirica in cinque atti (1941-42) del musicista russo S.S. Prokof′ev (1891-1953), su libretto di Mira Mendel′son e del musicista stesso.
Tra gli adattamenti cinematografici ...
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(russo Anfisa) Titolo del più famoso fra i drammi (1909) del narratore e drammaturgo russo L.N. Andreev (1871-1919).
Trama: la protagonista, Anfissa, sacrifica la propria purezza morale nell'amore per [...] il marito di una sua sorella; ma quando si accorge che questo, volubile e libertino, insidia un'altra sorella, lo uccide. Allo sfaldamento della famiglia assiste, assumendo un significato quasi simbolico, ...
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(russo Podrostok) Romanzo (1875) dello scrittore russo F.M. Dostoevskij (1821-1881).
Trama: Arkadij Dolgorukij, figlio illegittimo di un ricco possidente, deriso dai compagni, si chiude in un egoismo [...] esacerbato che lo fa ritenere destinato a grandi imprese. In realtà egli si perde in giochi e intrighi, ed è riscattato solo dai suoi sogni di una felicità universale ...
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(russo imažinizm) Corrente letteraria russa, attiva agli inizi degli anni 1920, che assumeva l’immagine a principio costitutivo della poesia. Fra i suoi maggiori esponenti, i poeti S. Esenin e V. Šeršenevic. ...
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LEONOV, Leonid Maksimovič
Scrittore russo-sovietico, nato il 19 maggio 1899 in una famiglia di contadini nel governatorato di Kaluga. Terminato il ginnasio nel 1918, L. visse dapprima ad Arcangelo poi [...] . Literaturnaja enciklopedija, VI (Mosca 1932).
In ital.: La fine di un uomo meschino (trad. di E. Lo Gatto, in Russia, IV, 1925); L'avventura di Ivan (racconti, trad. di Ama Ruska con prefazione, Torino 1931). V. anche Scrittori sovietici (Antologia ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...