Poeta e scrittore russo sovietico, morto a Mosca il 6 luglio 1963. Chiusasi la stagione dell'avanguardia, quando era stato molto vicino a Majakovskij, A. ne rievocò le gesta nel lungo poema Majakovskij [...] poesia"). Le sue opere, in 5 voll., sono raccolte in: Sobranie sočinenij ("Raccolta delle opere"), Mosca 1963-1964.
Bibl.: B. Sarnov, N. N. Aseev, in Istorija russkoj sovetskoj literatury ("Storia della letteratura russo-sovietica"), IV, Mosca 19712. ...
Leggi Tutto
Poeta estone (Nõo, regione di Tartu, 1861 - Väike-Maarja, Virumaaa, 1907), autore di traduzioni dal russo e dal tedesco e di versi originali di ispirazione popolare, raccolti in Ärganud hääled ("Voci risvegliate", [...] 1892) e Lugulaulud ("Canti epici", post., 1914) ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario, tra i protagonisti del romanzo Otcy i deti ("Padri e figli", 1862) dello scrittore russo I.S. Turgenev (1818-1883). Emblematico del nichilismo giovanile russo dell'epoca, Bazarov [...] è un giovane ribelle, che detesta il regime dispotico dello zar e l’ideologia dominante (a sfondo religioso), ma che rifiuta anche le posizioni moderatamente progressiste e riformatrici dei liberali (cioè ...
Leggi Tutto
Odin den´ Ivana Denisoviča (trad. it. Una giornata di Ivan Denisovič, 1963) Racconto dello scrittore russo A.I. Solženicyn (1918-2008), pubblicato nel 1962 su Novyj Mir.
Ivan Denisovič Šuchov è un recluso [...] di un lager staliniano, del quale viene descritta nel dettaglio una giornata all'interno del campo nell'autunno del 1950.
Il romanzo, uscito in Unione Sovietica con il consenso di N. Chruščëv, ha affrontato ...
Leggi Tutto
Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] utopistiche prevalenti nella prima metà del sec. 19º, sentì viva l'esigenza di liberare l'estetica dalle formulazioni idealistiche dell'hegelismo e si mosse verso formulazioni materialistiche. Ma la sua ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco. Nato a Elisavetgrad (ora Kirovo) nel 1904, cominciò a scrivere in russo.
Nel 1931 pubblicò il racconto Biali bracia (Fratelli bianchi) che è quasi una trasposizione in prosa poetica [...] di una sinfonia musicale. Il romanzo successivo Zazdrość i medycyna (Gelosia e medicina, 1932; numerose versioni; trad. ital. di G. Prampolini, Milano 1935) ricorre spesso a esperti procedimenti tecnici ...
Leggi Tutto
(trad. it. Arcipelago Gulag) Opera (1973-75; trad. it. 1973-78) in tre volumi dello scrittore russo A.I. Solženicyn (1918-2008), sul fenomeno dei lager sovietici. ...
Leggi Tutto
Alëša Karamazov Personaggio letterario del romanzo Brat′ja Karamazovy (I fratelli Karamazov, 1878-80) dello scrittore russo F.M. Dostoevskij (1821-1881); è uno dei fratelli. ...
Leggi Tutto
Partigiano e scrittore italiano (Cuneo 1919 - ivi 2004). Ufficiale degli alpini, nel 1941 combattè sul fronte russo nella divisione Tridentina. Dopo la proclamazione dell'armistizio (8 sett. 1943), fu [...] nelle file delle brigate Giustizia e Libertà. Ha narrato tali sue esperienze in Mai tardi. Diario di un alpino in Russia (1946) e La guerra dei poveri (1962). Alla stessa vocazione di cronista intelligente e sensibile appartengono i libri che ...
Leggi Tutto
Parvus (pseud. di Izrail Lazarevic Gel'fand)
Parvus
(pseud. di Izrail Lazarevič Gel′fand) Scrittore e politico russo (Berezin 1869-Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel Partito social;democratico [...] russo, fra il 1904 e il 1905 collaborò strettamente con Trockij e nel dic. 1905 lo sostituì nella carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò in Germania, dove fondò e diresse la rivista Die ...
Leggi Tutto
russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...