Pseudonimo del poeta bulgaro Christo Izmirliev (Kukuš, Macedonia, 1898 - Sofia 1923). Esordì come poeta satirico su varî periodici; dopo la prima guerra mondiale affrontò tematiche sociali, dando voce [...] 1922) e inneggiando alla rivoluzione comunista (Červenite eskadroni "Gli squadroni rossi", 1920; Russkijat Prometej "Il Prometeo russo", 1922). Ammalato di tubercolosi, osservò con lucidità l'avanzare della malattia (Žăltata gostenka "L'ospite gialla ...
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Scrittrice italiana (Roma 1914 - Rapallo 1998). O. si affidò sempre alle sollecitazioni del mondo esterno, di un realtà con cui si è sentita eternamente «in polemica», in un bisogno estremo di sincerità. [...] di Toledo (1975), che è tra le sue opere migliori, minor fortuna ebbero Il cappello piumato (1979), Il treno russo (1983) e In sonno e in veglia (1987). Chiusasi in un'esistenza appartata, scandita dagli impegni legati a collaborazioni occasionali ...
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Ridola, Alfonso. – Avvocato e letterato italiano (Napoli 1843 - ivi 1917). Laureatosi in giurisprudenza nel 1865 presso l’Università di Napoli Federico II, fu giudice ordinario e primo avvocato del comune [...] C. Poerio, autore di numerosi testi giuridici (Difesa dal Municipio di Napoli parte civile contro Telemaco Persiani, Ferdinando Lo Russo e Longone Gaetano, 1895; Difesa dell’ingegnere Signor Enrico Alemagna e del Sindaco di Napoli del giudizio penale ...
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VARNHAGEN von ENSE, Karl August e Rahel
Rodolfo Bottacchiari
Diplomatico, biografo, novelliere e critico, nato a Düsseldorf il 21 febbraio 1785, morto a Berlino il 10 ottobre 1858. Studiò medicina a [...] Halle e Tubinga; servì poi nell'esercito austriaco e fu ferito alla battaglia di Wagram; nel 1813 entrò nell'esercito russo. Accompagnò poco dopo il generale Tettenborn ad Amburgo e a Parigi e, assunto dal governo prussiano nella carriera diplomatica ...
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MECHOW, Karl Benno von
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Bonn il 24 luglio 1897. Figlio di un generale di cavalleria, arma nella quale militò anch'egli durante la prima Guerra mondiale, ad essa [...] Abenteuer, 1930, nel quale descrive appunto l'avanzare ed il ritirarsi di uno squadrone di cavalleria tedesca operante sul fronte russo nel 1915. Ricordiamo di lui inoltre i romanzi Das ländliche Jahr (1930), e Vorsommer (1934), di una delicatezza di ...
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Slavista e critico letterario (Firenze 1907 - Napoli 1990), prof. di lingua e letteratura italiana a Brno e Bratislava (1938-45), poi di lingua e letteratura russa nell'Istituto universitario orientale [...] 1956-58). Tra i suoi lavori: Saggio di una biografia del Fonvizin (1935), la traduzione (1957) delle Opere complete di N. V. Gogol´, Schede russe (1959) e, in collaborazione con D. Staffa, Teatro russo (1960), Conversazioni sulla prosa d'arte (1976). ...
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Scrittore romeno (n. 1797 - m. Ocniţa, Bessarabia, 1869). Celebrato ai suoi tempi come "il cigno della Bessarabia", la regione, diventata russa per annessione, dove visse a lungo e dove morì, ha lasciato: [...] di argomento storico o leggendario, come Muza românească ("La musa romena", 1868); satire, traduzioni e "imitazioni", specie dal russo; e il dialogo-commedia Cum era educaţia nobililor români în secolul trecut când domnea fanarioţii în ţară ("Com'era ...
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Poeta serbo (Novi Sad 1833 - Kamenica, Srem, 1904). Editore di riviste politico-satiriche (dal 1864 al 1873 Zmaj "Il drago", donde l'epiteto di Z.) e di riviste per l'infanzia e per la gioventù (Neven, [...] in Pevanija "Canzoniere", 1882, e in Druga pevanija "Secondo Canzoniere", 1895-96), traduttore infaticabile dall'ungherese, tedesco, russo, inglese, ecc., J. è rimasto una delle figure più popolari della letteratura serba. Le correnti realistiche e ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] G. analizzò non solo le grandi figure ma anche le meno note, sempre collocandole sullo sfondo della cultura coeva, spaziando dalla Russia, e dal mondo slavo, alle comuni matrici e alle comuni correnti europee. E così per le figure di rilievo abbiamo ...
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VANČURA, Vladislav
Scrittore cèco, nato presso Opava il 23 giugno 1891.
Già con i suoi primi tentativi letterarî (Amazonskì proud, 1923; Dlouhì, Shokì a Bystrozrakì, 1924), ancora scritti sotto l'influsso [...] cèchi: molte sue opere furono infatti assai presto tradotte nelle principali lingue europee, specialmente in tedesco e in russo. La ricchezza del suo vocabolario, popolaresco talvolta senza esserlo mai in modo ricercato, la modernità dei suoi ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...