POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Superiore di Pisa e, presso la facoltà di lettere, trovò nuovi maestri – destinati a lasciar traccia – in Luigi Russo, Guido Calogero, Delio Cantimori, Giovanni Macchia, che lo confermarono nella scelta antifascista e laica e ne completarono la ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] , l'italiana amata da Byron (L'appassionata di Byron, Milano 1949). Quest'ultimo libro, che uscì soltanto postumo e che L. Russo giudica il migliore della F., le costò ben quattro anni di ricerche, di lavoro, di viaggi.
Nel frattempo la F. proseguiva ...
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Scrittore, nato a Torino il 22 ottobre 1898, morto a Milano il 7 ottobre 1955. Diplomato in ragioneria e amministratore di società industriali, si era liberamente formato alla scuola di F. Neri e C. de [...] 1950); e un romanzo, Il passaggio di Venere (Torino 1948). Postumo, Colori e veleni (Napoli 1956), altri saggi.
Bibl.: L. Russo, in Belfagor, gennaio 1950; P. P. Trompeo, in Il Mondo, 18 ottobre 1955; id.; L'azzurro di Chartres, Caltanissetta-Roma ...
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PROSPERI, Carola
Scrittrice, nata a Torino il 12 ottobre 1883. Cominciò con racconti di carattere fiabesco, pubblicati dall'"Unione dei maestri" (1905-6). Ma trovò subito il mondo della sua fantasia: [...] (ivi 1922); L'amore di un'altra (Torino 1922); Una storia appena incominciata (Firenze 1923); Il pianto di Lilian (Milano 1931).
Bibl.: G. A. Borgese, La vita e il libro, s. 3ª, Bologna 1926, pp. 185-190; L. Russo, I narratori, Roma 1923, p. 191. ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] intellettivi) che la lingua collettiva offre all’individuo. Il formalismo russo (V. Šklovskij, J. Tynjanov, V. Vinogradov) e altra parte è abbastanza evidente l’analogia tra il formalismo russo, lo strutturalismo, il new criticism e gli orientamenti ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] i poli ermeneutici di Wölfflin, Focillon, Curtius, Auerbach, Spitzer, Heidegger, il New criticism americano e il Formalismo russo), sempre nell'ottica, secondo il modello storiografico di L. Febvre, di "una filologia semantica degli strumenti mentali ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Luigi Arcovito di Reggio Calabria, giureconsulto esule a Marsiglia dopo il 1799, Domenico Antonio Ranieri, Vincenzo Galiani, Vincenzio Russo, Lorenzo De Concilj e, secondo il Lucarelli, anche Emanuele De Deo e Vincenzo Cuoco (erroneamente il D'Ayala ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] ai tempi di A. Sommaruga, Torino 1950, pp. 52, 127 s., 131 ss., 208, 258, 285,290, 301, 307, 424, 444; L. Russo, I narratori (1850-1950), Milano-Messina 1951, pp. 121 s.; N. Vian, Sommaruga, ruga, ruga ... ruga, in Strenna dei romanisti, XII (1951 ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] . si dedicò certamente senza profondità (L. Russo lo definì "scrittore superficialissimo": cfr. De De Sanctis, L'ultimo de' puristi, in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, II, Bari 1979, p. 272; M. Spagnoletti, C. M., periegeta e animatore ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] su T. A., ibid.,LI (1928), pp. 327-329; F. Ravanat, Altre notizie. sull'A., ibid.,LXV (1942), pp. 235-263; F. Russo, T. A. di Gerace storico ed archeologo,in Brutium,XXXIII (1954),fasc. 1-2, pp. 8-10 (senza valore); J. Ruysschaert, Bibliothecae ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...