DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] sé, e per i suoi lettori ed ascoltatori" (Russo, p. 87).
Dunque la più forte motivazione del critica come umanità, in La Nuova Italia, XI (1940), II, pp. 289-297; L. Russo, La critica letteraria contempor., Bari 1942-43, pp. 87 s., 197, 513, 520 ss, ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Italia (1861-1901), a cura di C.A. Madrignani, Firenze 1980, pp. 33-40; E. Giordano, F. P. della G., Salerno 1987; L. Russo, I narratori, a cura di G. Ferroni, Palermo 1987, pp. 51 s.; A. Di Chicco, P. della G.: patriota e scrittore, precursore del ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , G. C. e le scuole per i contadini, Roma 1919; F. P. Mulè, G. C. poeta, in Nuova Antol, 1° sett. 1922, pp. 65 ss.; L. Russo, G. C., in Narratori, Roma 1923, pp. 34 ss.; E. M. Fusco, Tormento dipoeti, Bologna 1923, pp. 21 ss.; Id., G. C., in Riv. d ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] -100; E. Li Gotti, Cecco e F.: in Id., Saggi, Firenze 1941, pp. 21-35; L. Santucci, F. da S. G., Firenze 1943; L. Russo, Studi sul Due e Trecento. Ritratti e disegni storici, Bari 1951; M. Marti, Il "sogno" di F. e la realtà di Cenne, in Id., Cultura ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Pannunzio (1949-1966, con ben 247 articoli nel primo decennio), dove aveva amici A. Mezio, G. Massari, G. Vigolo, G. Russo, G. B. Angioletti e la fiduciosa stima del direttore. Nel 1966 passò al quotidiano torinese La Stampa, al quale collaborò fino ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] XIX, Milano 1897; Genio e follia di A. Manzoni, Milano 1898; "Humour", Milano 1901; Intorno alle versioni inglesi, tedesche e russe dei Promessi Sposi, Milano 1902; A. Manzoni, I Promessi Sposi, edizione critica a cura di P. B., Milano 1908 (2 ediz ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] arte, caratterizzando col suo titolo un intero periodo della cultura russa, e il romanzo di V.D. Dudincev (n. 1918 forse il primo a introdurre in dosi massicce l'elemento erotico nella prosa russa contemporanea. V.V. Šarov (n. 1952) con Do i vo vremja ...
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PRATOLINI, Vasco
Giuliano Manacorda
(App. II, II, p. 603)
Scrittore italiano, morto a Roma il 12 gennaio 1991. Nel 1955 con il romanzo Metello P. dava inizio alla trilogia Una storia italiana, che comprenderà [...] caso Pratolini, Bologna 1982; A.G. Costantini, Apprendistato e arte di V. Pratolini, Ravenna 1986; G. Bertoncini, V. Pratolini, Roma 1987; F. Russo, V. Pratolini, Firenze 1989; O. Macrì, Pratolini romanziere di ''Una storia italiana'', Firenze 1993. ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] poetas facit, haec simias. [19]
L'Umanesimo fu in questa singolare «imitazione-creazione», come l'ha chiamata il Russo:[20] umanità fatta consapevole attraverso il rapporto stabilito con gli altri uomini nell'operoso sforzo di raggiungere una sempre ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] e K. Pomorska, Russian formalist theory and its poetic ambiance, Paris-La Haye 1968.
Si vedano inoltre: Ejzenštejn e il formalismo russo, a cura di P. Montani, in "Bianco e nero", 1971, 7-8.
E. Garroni, Langage verbal et éléments non verbaux dans ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...