Rivoluzionario anarchico russo (Mosca 1842 - Dmitrov, Mosca, 1921). Come geografo, compì viaggi scientifici in Siberia e in Manciuria (1862-67), studiando in particolare i periodi glaciali. Nel 1872 si [...] (1886), K. elaborò le teorie anarchiche di un comunismo libertario concepito su basi solidaristiche e federalistiche. Rientrato in Russia (1917), si oppose al potere sovietico in nome dei suoi ideali anarchici, rivolti alla distruzione dello stato e ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] I e Nicola I. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l'Impero Ottomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattato di Hünkâr Îskelesi, 1833); le resistenze della Gran Bretagna, contraria a un'eccessiva influenza zarista nel Mediterraneo ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] tra lo zar e il re d'Italia (1909), stipulò un accordo di "benevolenza reciproca" fra i due stati, riguardante per la Russia la questione degli Stretti, e per l'Italia il modo d'intendersi circa gli interessi in Tripolitania e in Cirenaica. Si dimise ...
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Archeologo e storico russo (n. Mosca 1908 - m. 1994). Dal 1943 prof. all'univ. di Mosca e direttore dell'istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze dell'URSS; membro effettivo dal 1958. Ha svolto [...] antica", 2 voll., 1948-51); Drevnosti Černigova ("Le antichità di Černigov", 1949); Drevnjaja Rus´. Skazanija. Byliny. Letopisi ("La Russia antica. Leggende. Epopee popolari. Cronache", 1963); Pervye veka russkoj istorii ("I primi secoli della storia ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] alleato contro il governo bolscevico che poi combatté, alla testa di un corpo di volontarî russi, a fianco dell'esercito polacco (1920-21). Rientrato in Russia nel 1924, fu arrestato e condannato a dieci anni di carcere; morì in circostanze poco ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] e nella Chiesa ortodossa. Accanto a romanzi e racconti, si ricordano: per le idee politiche, Vostok, Rossija i slavjanstvo ("L'Oriente, la Russia e il mondo slavo", 1885-86), in cui propugna anche la creazione di un grande impero slavo con centro a ...
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Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio dei gesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] e subito dopo si trasferì in Francia, dopo avere espresso a Pio IX il desiderio di dedicare sé stesso e il proprio ordine all'unione della Chiesa russa con Roma. Di alta spiritualità Ma conversion et ma vocation (post., 1862, tradotto in più lingue). ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partito socialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] 1908 si rifugiò all'estero; tornato a Pietroburgo (1913) fu direttore della Pravda, ma nel nov. 1914 venne nuovamente arrestato e deportato in Siberia. Liberato dopo la rivoluzione del febbr. 1917, fu, ...
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Chişinău (russo Kišinëv) Città capitale della Repubblica di Moldavia (dal 1991; 509.707 ab. nel 2017), nella Bessarabia, sul fiume Bâc, affluente dello Dnestr e costituente la via naturale di comunicazione [...] Romania, ma nel 1940 fu restituita all’Unione Sovietica. Occupata dalla Romania in seguito all’intervento in guerra contro la Russia (giugno 1941), fu riannessa dall’Unione Sovietica nell’agosto 1944 e attribuita a essa dal trattato di pace del 1947 ...
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(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] all’insurrezione del 1830-31 e alla rivolta del 1863. Occupata dai Tedeschi nel 1915 e poi dai Polacchi e dai Russi, tornò alla Lituania nel 1920; ma nell’ottobre dello stesso anno fu nuovamente occupata dalla Polonia. L’occupazione determinò la ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...