Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] – del «socialismo in un paese solo», ossia del tentativo di costruire il socialismo pur in un Paese arretrato come la Russia sovietica, puntando sullo sviluppo dell’industria pesante e sull’alleanza tra operai e contadini poveri e medi. Nel 1926 la ...
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Tsushima
Isola del Giappone (prefettura di Nagasaki). Vi si svolse la battaglia navale che concluse la guerra russo-giapponese (1904-05). Diretta a Vladivostok, la flotta russa che giungeva dal Mar Baltico [...] scontro, il 27 maggio 1905, si risolse in poche ore con la completa disfatta russa e il ferimento dello stesso Rožestvenskij. Il tentativo del comandante russo N.I. Nebogatov di riunire le unità superstiti e di riprendere la navigazione verso nord ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] e la contrapposizione di nuovi leader carismatici a partiti ed esponenti del ceto politico tradizionale. P. russo Movimento rivoluzionario sviluppatosi in Russia tra la fine degli anni 1850 e la fine degli anni 1880. La prima organizzazione populista ...
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Generale austriaco (Nagy Szeben, od. Sibiu, 1875 - Budapest 1935). Si distinse nell'estate del 1914 sul fronte russo, dove nel 1916 a capo di un corpo di armata cooperò con efficacia alla ripresa di Przemyśl [...] e di Leopoli. Nel marzo del 1917 sostituì F. Conrad nella carica di capo di Stato maggiore dell'esercito imperiale ...
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Boiaro (1807 - 1857). Nominato ospodaro (1849) per sette anni e con poteri limitati in base alla convenzione russo-turca di Balta-Liman, svolse opera illuminata in senso nazionale romeno, promuovendo la [...] cultura e migliorando le condizioni dei contadini. Nel 1853, durante l'invasione russa della Moldavia, si ritirò in Austria, e tornò nel principato con le truppe austriache l'anno seguente. Scaduti i poteri nel 1856, si ritirò a vita privata. ...
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Generale tedesco (Schleswig 1866 - Berlino 1936). Generale durante la prima guerra mondiale, realizzò lo sfondamento del fronte russo Gorlice-Tarnow (maggio 1915) e le successive conquiste della Serbia [...] (1915) e della Romania (1916-17), divenendo dal 1917 capo di S. M. dell'esercito ottomano. Consigliere militare della delegazione tedesca a Versailles, capo (nov. 1919) del Truppenamt, che sostituì il ...
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Generale e uomo di stato finlandese (Villnäs 1867 - Losanna 1951). Servì come ufficiale di cavalleria nell'esercito russo, partecipando alla guerra del 1904-05 contro il Giappone, e militò nelle forze [...] russe fino alla rivoluzione del 1917, allorché si portò in Finlandia, dove iniziò la lotta contro i bolscevichi, riuscendo a farli retrocedere. Capo del governo (1918-19), riuscì ad assicurare il riconoscimento dell'indipendenza della Finlandia da ...
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Nome svedese della città di Hamina nella Finlandia meridionale.
Trattato di F. Firmato nel 1809, segnò la fine della guerra russo-svedese del 1808-09; con esso il re di Svezia rinunciò per sempre ai suoi [...] diritti sulla Finlandia, che divenne un granducato autonomo nell’ambito dell’impero russo. ...
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Diplomatico e scrittore tedesco (Düsseldorf 1785 - Berlino 1858). Dopo aver prestato servizio nell'esercito austriaco e in quello russo, entrò nella diplomazia prussiana. Accompagnò il cancelliere Hardenberg [...] al congresso di Vienna, fu quindi ministro di Prussia e Karlsruhe, e infine fu richiamato a Berlino. Partecipò al movimento romantico, e attese (1804-05), con A. von Chamisso alla redazione d'un Musenalmanach. ...
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Generale polacco (Cracovia 1788 - Parigi 1861). Frequentò la scuola militare di Varsavia e combatté sotto Napoleone (1812-15), entrando poi nello stato maggiore russo. Durante la rivoluzione (1830-31) [...] per l'indipendenza polacca si distinse nell'esercito degli insorti, ma dovette piegare dinnanzi alla superiorità dei Russi. Rifugiatosi in Francia e quindi nel Belgio (dove pubblicò studî apprezzati), fu invitato da Carlo Alberto a riorganizzare l' ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...