Principessa russa, mecenate, collezionista e decoratrice (Pietroburgo 1867 - Parigi 1928). Nel 1893 organizzò nella sua proprietà, Talaškino, presso Smolensk, una scuola artistica che aveva per scopo di [...] dare nuova vitalità all'antico artigianato russo. Talaškino fu centro di incontri di famosi pittori, scrittori, poeti, attori dell'epoca; e la principessa stessa vi lavorò come decoratrice, fondendo, nelle sue opere, i motivi slavi con quelli dell' ...
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Severiani Tribù slava che insieme ai Poliani occupava alla fine del 1° millennio d.C. la regione di Kiev. Contribuì a formare il gruppo successivamente detto dei Piccoli Russi e il nucleo del primo Stato [...] russo. Numerosi reperti archeologici fanno luce sui loro stanziamenti e usi. ...
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RAKOSI, Mátiás
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato ad Ada (comitato Bács-Bodrog) da famiglia di commercianti. Iniziò la carriera politica nel 1901 come segretario del circolo socialista Galilei. [...] Fatto prigioniero sul fronte russo (1915) durante la prima Guerra mondiale, dopo il trionfo della rivoluzione di ottobre fu a Pietrogrado, dove incontrò Lenin. Tornato in Ungheria nel maggio 1918, partecipò al governo di B. Kun come vicecommissario ...
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occidentalismo
Corrente di pensiero che si sviluppò in Russia fra il 1840 e il 1860 intorno all’idea della necessità di una riforma politica e sociale del Paese che favorisse l’inserimento dell’impero [...] uno sviluppo economico di tipo capitalistico. La valutazione positiva del ruolo svolto dallo zar Pietro il Grande nella storia russa e l’atteggiamento critico nei confronti della Chiesa ortodossa contrapposero gli occidentalisti agli slavofili (➔ ). ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] fondata nel 1926 da A. Polledro. In seguito il G. tradusse dal russo anche Nido di nobili di I.S. Turgenev (per la UTET, Torino luce a causa di altri impegni e vicende.
La letteratura russa resta l'ambito predominante negli scritti del G. in questo ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] i suoi ripiani sono incise le valli di erosione. Il clima è arido e tipicamente continentale. Il limite delle nevi sale nell’A. russo fino a 3000 m; in quello mongolo a 4000 nella parte centrale e orientale. I ghiacciai attuali coprono più di 400 km2 ...
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Uomo politico (Osnabrück 1766 - Hannover 1839). Dal 1801 fu il consigliere politico di Giorgio III di Hannover, re d'Inghilterra, e successivamente del principe reggente Giorgio IV ed ebbe gran parte nella [...] conclusione del trattato anglo-russo di Londra del 1805. Fino alla caduta di Napoleone appoggiò in ogni modo la riscossa prussiana contro l'occupazione francese; avversario dell'assolutismo, fu l'autore della Costituzione del nuovo regno di Hannover, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] . Attraverso il loro territorio passava nel 9° sec. la via dei Variaghi verso Novgorod e Kiev, e nel 1030 il principe russo Jaroslav fondò sul luogo dell’insediamento estone di Tartu la fortezza di Jur′ev. Nel 1217 l’Estonia meridionale cadde nelle ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] più temibile minaccia per quell'equilibrio nel Medio Oriente che P. aveva cercato di mantenere già con l'accordo anglo-russo sulla Persia del 1834. Alla caduta del ministero Melbourne (1841), Aberdeen aprì con Guizot una nuova fase dei rapporti anglo ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] truppe e le opinioni degli ufficiali. Nuovamente sfiduciato da questa esperienza, all’inizio del 1825 cominciò a pensare di lasciare la Russia e il 31 marzo/12 aprile di quell’anno si congedò dall’esercito, con il grado di tenente colonnello. Ma a ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...