Uomo politico russo (Simbirsk 1789 - Vert-Bois, Parigi, 1871); dopo il 1815 divenne uno dei dirigenti di varie società segrete russe; e per questo fu condannato in contumacia all'esilio in Siberia dopo [...] . Seguace di un assolutismo illuminato, subì l'influenza di Ch.-L. de Montesquieu, A. Smith, J. Bentham, J.-Ch. Sismondi, B. Constant, si dichiarò a favore del libero scambio, propugnò la trasformazione dello stato russo in stato di tipo occidentale. ...
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Generale russo (Cholmsk, gov. di Pskov, 1848 - Šešurino, oblast´ di Kalinin, 1925). Si segnalò nelle spedizioni in Asia Centrale e nel Turchestan; nel 1898 divenne ministro della guerra. Scoppiata la guerra [...] russo-giapponese si dimise da ministro e assunse il comando in capo delle operazioni in Manciuria; la sua fama non fu diminuita dalla sconfitta, che non va imputata alla sua condotta di guerra. Durante la prima guerra mondiale ebbe nel 1916 il ...
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Ammiraglio russo (1843-1909). Contrammiraglio e sottocapo di S. M. allo scoppio della guerra cino-giapponese, fu inviato, al comando di una squadra, nel Pacifico; viceammiraglio (1897), assunse il comando [...] e gli furono affidate le operazioni militari nello Shantung. Ammiraglio (1903), aiutante di campo generale dello zar, del quale fu luogotenente, all'inizio della guerra russo-giapponese assunse l'alta direzione delle operazioni di terra e di mare. ...
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Generale e uomo politico russo (Mosca 1725 - Tašan´, Kiev, 1796), svolse in Ucraina, come governatore-generale (1764-68), una politica di russificazione; comandante dell'esercito russo nella guerra contro [...] la Turchia (1768-74), sconfisse i Turchi obbligandoli alla pace di Küciük Qainarge, che diede alla Russia il possesso della riva del Mar Nero. Per questo ebbe il titolo di conte e l'appellativo di Zadunajskij ("Transdanubiano"). Scrisse opere di ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la neutralità austriaca nel conflitto di Crimea. Rappresentante russo al congresso di Parigi (1856), al suo ritorno in patria fu creato principe dal nuovo zar Alessandro II. ...
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Ufficiale pilota russo (Tiflis 1894 - New York 1974). Effettuò oltre 50 missioni di volo durante la prima guerra mondiale, pur avendo perduto una gamba durante il suo primo combattimento aereo, nel 1915. [...] Nel 1918 fece parte dell'ufficio dell'addetto navale russo a Washington; quando l'URSS chiuse la propria ambasciata negli USA, De S. chiese e ottenne la cittadinanza americana. Divenne pilota collaudatore, ingegnere aeronautico, inventore di ...
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Uomo politico russo (n. 1645 - m. convento di Soloveck 1729). Si distinse nella campagna di Azov (1696); inviato (1697) in Italia da Pietro I a studiarvi i sistemi marittimi, lasciò un interessante diario. [...] Residente russo a Costantinopoli (1701-12), appoggiò abilmente la politica balcanica di Pietro il Grande. Consigliere ascoltato dello zar, lo accompagnò in Olanda, Francia e Germania (1716); infine (1718) capo della Cancelleria e (1725) membro del ...
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Rivoluzionario russo (Mosca 1793 - Pietroburgo 1826), uno degli artefici dell'insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando in patria dall'Occidente con idee chiaramente [...] "). Consegnò il suo programma politico e sociale in Russkaja pravda ("La legge russa", 1824), dove delineò quella che avrebbe dovuto essere l'organizzazione dello stato russo dopo la rivoluzione: una repubblica con rigida divisione dei poteri, e ...
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Uomo politico russo (Dresda 1862 - Kiev 1911); dopo aver seguito la carriera amministrativa, fu nominato ministro dell'Interno (1906), e nello stesso anno, dopo lo scioglimento della prima Duma, anche [...] . Volse la sua azione a contrastare con energia le correnti rivoluzionarie, e a rafforzare il predominio dell'elemento russo nelle varie parti dell'impero. Così, per ostacolare lo sviluppo dei fermenti rivoluzionarî nelle campagne, fra il 1906 ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...