Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] dal porto di Narva, conquistato da Ivan il Terribile. Nel 1569 la Svezia concluse la pace con la Polonia, e l’anno successivo quella con la Danimarca e Lubecca, senza mutamenti territoriali. Il conflitto russo-svedese proseguì invece fino al 1595. ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] ), ma anche agli aspri combattimenti dell'aprile 1945 (v. appresso), specie nei quartieri lungo il fronte di assalto e di penetrazione russo (p. es. Meidling e Margareten) e sui due lati del Canale del Danubio, ove i Tedeschi si erano asserragliati ...
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SCANDINAVA, SOLIDARIETÀ
Silvio FLIRLANI
La collaborazione politica tra le potenze nordiche (Danimarca e Svezia-Norvegia) si rinviene, dapprima, verso la metà del secolo scorso come traduzione in atto [...] fu accolta tanto dal collega svedese Günther quanto dal norvegese Koht, ma la patrocinata alleanza fallì dinanzi al veto russo. La politica di neutralità degli stati nordici non fu coronata da successo durante la seconda Guerra mondiale. Nell'aprile ...
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Uomo politico bulgaro, nato il 18 giugno 1882 a Radomir. Nel 1902, dopo studî compiuti in modo non regolare per la povertà della sua famiglia, si dedicò all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, [...] dovrebbe iniziarsi con una lega doganale (dichiarazioni di D. a Bucarest, il 17 gennaio 1948); ma un comunicato ufficiale russo ha sottolineato che l'URSS non approvava questo indirizzo.
Bibl.: *** Gueorgui Dimitrov; brèves notes sur sa vie, Sofia ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] il mondo nei decenni successivi al 1945. Gli incentivi a elaborare una teoria della guerriglia sono venuti in particolare dalle rivoluzioni russe del 1905 e del 1917, dai saggi di Lenin sulla guerra partigiana e dalla rivolta degli Arabi guidati da T ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] , la stessa esigenza politica, come radice di libertà e di giustizia collettiva». E a fronte della vera religione di Russo, Passerin confutava il puro umanesimo inteso come «laicismo radicale» (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] in uno Stato. I cambiamenti delle vie del commercio, lontane ormai dalle terre dei Balti, e la nascita degli Stati polacco e russo, in via di espansione sia dal punto di vista militare che politico, complicarono la situazione dei Prussi e nel periodo ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] Pistoia. Nell’agosto dello stesso anno fu inviato presso la corte dello zar in occasione delle grandi manovre dell’Esercito russo. Nel marzo 1887 ottenne il grado di tenente generale e il comando della divisione di Firenze, mentre nel 1892 venne ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] più scelta dell’intellighenzia meridionale. La Costituzione fu elaborata da Mario Pagano; del governo provvisorio fecero parte, tra gli altri, V. Russo, C. Lauberg, G.M. Galanti, M. Delfico. Tra i suoi primi atti vi fu l’abolizione dei fedecommessi e ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] la Turchia, persuadendo il sultano a cedere Cipro in affitto all'Inghilterra, come contropartita alla cessione di Kars e Ardahan alla Russia. Nel 1876 la regina Vittoria lo nominò conte di Beaconsfield, e D. passò alla Camera dei lord. Nel 1880 le ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...