Fisico russo (Mosca 1866 - ivi 1912), prof. di fisica (dal 1900) all'univ. di Mosca. Provò sperimentalmente l'esistenza della pressione della luce, confermando così le previsioni teoriche di J. C. Maxwell [...] e di M. Bartoli ...
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Pianista russo (Leningrado 1930 - Firenze 2005). Compiuti gli studî al conservatorio di Mosca con A. Goldenweiser, iniziò una intensa attività concertistica in patria e all'estero, rivelando una tecnica [...] prodigiosa e uno stile interpretativo molto personale ...
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Pittore russo (n. Mosca 1903 - m. 1997). Sensibile all'influenza di I. I. Levitan, dipinse temi lirici e patriottici in una varietà di paesaggi dalle atmosfere di sentita intimità. Opere nella Galleria [...] Tret´jakov a Mosca ...
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Attore russo (Pietroburgo 1903 - Leningrado 1966). Cominciò a recitare nel 1919; si dedicò soprattutto al cinema, e acquistò notorietà anche all'estero per le sue interpretazioni del Delegato del Baltico [...] di A. Zarchi e Aleksandr Nevskij e Ivan il Terribile di S. Ejzenštejn ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] dalle istituzioni un sobillatore, un folle. Nel 1901 è scomunicato dal Sinodo, ma la sua autorità morale è immensa in Russia e all'estero, i suoi opuscoli hanno una larghissima diffusione. Matura in lui una nuova concezione dell'arte che si concreta ...
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Chimico russo (Ljublino, Mosca, 1874 - Leningrado 1934). Prof. di chimica all'univ. di Leningrado (dal 1916), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È autore di importanti studî sulla polimerizzazione [...] e sulla idrogenazione degli idrocarburi; le ricerche di L. sulla produzione industriale di gomma sintetica hanno trovato sviluppi applicativi di notevole interesse ...
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Scrittore russo (Dobroe, gov. di Tambov, 1835 - Mosca 1877). Nella sua copiosa opera narrativa (Stepnye očerki "Bozzetti delle steppe", 1864; Moskovskie nory i truščoby "Spelonche e sentine di vizio a [...] Mosca", 1866; Uličnye kartiny "Quadri della strada", 1868) predilige la descrizione, romanticamente commossa, della vita del proletariato della città e delle campagne ...
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Poeta russo (Elizavetgrad 1907 - Mosca 1989). Nelle sue liriche (Pered snegom "Dinanzi alla neve", 1962; Vestnik "Il messaggero", 1969; Stichotvorenija "Versi", 1974; Volšebnye gory "Montagne magiche", [...] 1978; Zimnij den´ "Un giorno d'inverno", 1980) unì nobiltà e modernità di ispirazione a classicità di forme. Fu anche apprezzato traduttore da varie letterature orientali ...
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Rivoluzionario russo (1793-1857); fu uno degli organizzatori della prima associazione dei decabristi, la "Lega della salvezza". Nel 1820 entrò nella "Lega del Nord" dei decabristi. Al processo, dopo l'insurrezione [...] del 14 dic. 1825, mantenne un atteggiamento fermo e fu condannato a 20 anni di lavori forzati, tramutati poi in deportazione ...
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Granduca russo (n. Pietroburgo 1878 - m. presso Perm´ 1918), figlio terzogenito di Alessandro III. Il 15 marzo 1917 Nicola II abdicò a suo favore, ma il giorno successivo egli, appreso il parere contrario [...] della maggioranza dei membri del governo provvisorio, rifiutò il trono. Arrestato dai bolscevichi e confinato a Perm´, fu fucilato ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...