Poeta e critico russo (Tver´ 1792 - Parigi 1865). Prof. di letteratura russa (1832-49) e rettore (1840-61) dell'univ. di Pietroburgo, diresse dal 1838 al 1846 la rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"). [...] Žukovskij, di Gogol´, fu poeta dalla disposizione elegiaca e meditativa. Ma è soprattutto come critico che P. occupa un posto eminente nella storia letteraria russa (Pis´mo k grafine S.I.S. o russkich poetach "Lettera alla contessa S.I.S. sui poeti ...
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Scrittore russo (Mosca 1873 - Bussy-en-Othe, Yonne, 1950). Autore di diversi racconti e dei romanzi Pod gorami ("Sotto le montagne", 1910) e Čelovek iz restorana (1911; trad. it. Memorie di un cameriere, [...] čaša, 1918-19; trad. it. Calice inconsumabile, 1932). Emigrato a Parigi (1922), scrisse alcune notevoli opere ambientate in Russia (Solnce mërtvych, 1925, trad. it. Il sole dei morti, 1933; Pro odnu staruchu "Per una vecchietta", 1927; Leto ...
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Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro [...] sofferenze degli umili (V izbe "Nell'isba", 1882; Zimnij den´ "Giorno d'inverno", 1892) e dei problemi sociali della Russia prerivoluzionaria (Pesni rabočich "Canti degli operai", 1875; V zasuchu "Durante la siccità", 1897; Iz mraka k svetu "Dalle ...
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Scrittore russo (Lebjaž´e, Semipalatinsk, 1895 - Mosca 1963). Rivelatosi con una serie di racconti sulla guerra civile in Siberia e Mongolia, e altri sulla vita della campagna, ottenne il maggior successo [...] con Bronepoezd 14-69 ("Il treno blindato 14-69", 1922), insieme di scene di guerriglia civile, da cui fu tratto il dramma dallo stesso titolo. Artisticamente superiori sono Vozvraščenie Buddy ("Il ritorno ...
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Poeta russo (Mosca 1873 - ivi 1924). Uno dei corifei del simbolismo della fine dell'800, oscillò poi tra un classicismo accademico, un misticismo a tinte apocalittiche, un culto nietzschiano dell'individuo [...] e una predilezione per la poesia sociale. Ma questo suo eclettismo è più apparente che reale: il variare di temi e d'indirizzi (raccolte: Chefs d'ceuvre, 1895; Tertia vigilia, 1900; Urbi et orbi, 1903; ...
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Critico letterario russo (Nižnij-Beloomut, govern. di Rjazan´, 1804 - Pietroburgo 1856). Esordì (con lo pseud. di Nikodim Nadumko) con articoli polemici contro i poeti romantici e lo stesso Puškin, pubblicati [...] di P. Ja. Čaadaev, provocando la soppressione della rivista e la propria deportazione in Siberia. Liberato nel 1838, e ormai su posizioni conservative, nel 1848 divenne responsabile della sezione etnografica della Società Geografica Russa. ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1899 - Mosca 1951), autore di racconti, dedicati a episodî di vita in Turchia e nel Turkmenistan (Aziatskie rasskazy "Racconti asiatici", 1929; Putešestvie v Turkmenistan "Viaggio [...] nel Turkmenistan", 1932) e di romanzi (Barrikady "Barricate", 1932), sulla ricostruzione e la preparazione militare nel lontano Oriente (Na vostoke "In Oriente", 1936-37); sulla ripresa della vita di pace ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1817 - Krasnyj Rog, Černigov, 1875). Poeta, narratore e drammaturgo, è noto soprattutto per il romanzo storico Knjaz´ Serebrjanyj ("Il principe Serebrjanyj", 1862) e per la [...] trilogia drammatica Smert´ Ioanna Groznago ("La morte di Ivan il Terribile", 1866), Car´ Fëdor Ioannovič ("Lo zar Fëdor Ioannovič", 1868) e Car´ Boris ("Lo zar Boris", 1870). Ma anche le sue ballate su ...
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Letterato e attivista politico russo (Pokrov, gov. di Nižegorod, 1878 - Leningrado 1958). Amico e studioso di Gor´kij, organizzò con lui il seminario di problemi marxisti a Capri, tenendovi alcune lezioni. [...] d'arte", 1936) e all'indagine dei movimenti democratici nella letteratura russa (O zadačach izučenija russkoj literatury XVIII veka "Problemi dello studio della letteratura russa del 18º secolo", 1933; Reforma Petra I i russkaja literatura XVIII ...
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Scrittore russo (Taganrog 1904 - Taškent 1968). Profondo conoscitore del mondo rurale, ne raffigurò la trasformazione in numerosi racconti (Kolchoznye rasskazy "Racconti kolchoziani", 1935; Praskov´ja [...] Maksimovna, 1939; Slepoj mašinist "Il macchinista cieco", 1941). Le esperienze del periodo bellico trovarono la loro migliore espressione in S frontovym privetom ("Saluti dal fronte", 1945). Dopo la guerra, ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...