Poeta russo (n. nel distretto di Rjazan´ 1895 - m. Leningrado 1925). Fece parte dapprima a Pietroburgo del gruppo dei poeti contadini e poi dell'immaginismo, una scuola poetica nata a Mosca dopo la Rivoluzione. [...] I suoi primi versi, raccolti nel volume intitolato al rito di commemorazione dei defunti, Radunica (1916), cantano con sommesso lirismo e con toni di umiltà religiosa la campagna attorno a Rjazan´. E. ...
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Scrittore russo (Mosca 1769 - Pietroburgo 1844). Scoprì la sua vena di favolista all'età di 40 anni; prima di allora aveva tentato, con scarso successo, il genere drammatico (notevoli, anche se scarsamente [...] via via dagli influssi stranieri e raggiungendo una perfezione e una originalità che non sono state superate nella letteratura russa. I pregi principali delle favole di K. risiedono nel loro carattere realisticamente nazionale e popolare, nella loro ...
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Rivoluzionario e scrittore russo (Vilnius 1879 - Mosca 1925). Membro del partito socialista rivoluzionario dal 1903, fu a capo della sua organizzazione terroristica e durante la prima guerra mondiale combatté [...] alleato contro il governo bolscevico che poi combatté, alla testa di un corpo di volontarî russi, a fianco dell'esercito polacco (1920-21). Rientrato in Russia nel 1924, fu arrestato e condannato a dieci anni di carcere; morì in circostanze poco ...
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Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] scuola semiotica dell'URSS. Tra i suoi numerosi lavori: Lekcii po struktural´noj poetike ("Lezioni di poetica strutturale", 1964), Struktura chudožestvennogo teksta (1970; trad. it. La struttura del testo ...
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Scrittore russo di origine abchasa (Suchumi 1929 - Peredelkino 2016). Esordì nel 1957 con la raccolta di versi Gornye tropy ("Viottoli montani"), cui seguirono Zelënyj dožd´ ("La pioggia verde", 1960), [...] ironico di Stalin. Quest'opera gli costò un lungo ostracismo da parte delle autorità, ma lo rese popolare in Russia. La sua prosa, per la maggior parte autobiografica, si distingue per lirismo, humour, sottile psicologia e carattere filosofico. Nel ...
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Scrittore, regista e attore russo (Srostki 1929 - Kletskaja, Volgograd, 1974). Di origini contadine, iniziò nel 1954 studî di cinematografia e nel 1957 intraprese la carriera di attore. Esordì nella regia [...] nel 1964 con Živët takoj paren´ (Così vive un uomo), cui seguirono Vaš syn i brat (Vostro figlio e fratello, 1966) e Strannye ljudi (Strana gente, 1969), nei quali rappresentò con grande vitalità narrativa ...
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Scrittore russo (Mosca 1925 - ivi 1981). Segnalatosi col romanzo giovanile Studenty ("Studenti", premio Stalin 1950), scrisse racconti (Pod solncem "Sotto il sole", 1959), imponendosi col romanzo Utolenie [...] žaždy ("Il soddisfacimento della sete", 1963), che ha per tema la costruzione di un canale nel Turkmenistan. In Otblesk kostra ("Il bagliore del fuoco", 1966), ricostruì la figura del padre, vecchio rivoluzionario ...
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Scrittore russo (n. Krasnojarsk 1946). Ha pubblicato (dal 1962) racconti nei quali ha descritto, con dissacrante ironia e con una lingua ricca di espressioni gergali e di neologismi, gli aspetti più quotidiani [...] della vita sovietica; a causa del loro anticonformismo, le sue opere sono comparse solo di rado su riviste di prestigio (Rasskazy "Racconti", pubbl. su Novyj mir nel 1976). Dopo aver contribuito all'almanacco ...
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Scrittore russo (Nikolaevsk, Samara, 1882 - Mosca 1945). Emigrato all'estero (1918), ritornò poi in patria (1922). Dopo esordî poetici (1907) nel gusto simbolista, si dedicò soprattutto alla narrativa, [...] ", 1920-22), tracciò nella trilogia Choždenie po mukam ("La via dei tormenti", 1922-41) un ampio quadro della società russa alla vigilia e agli inizî della rivoluzione; ad Aelita (1922-23), racconto utopistico da cui J. Protazanov trasse uno dei ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] diffuso in dattiloscritto nei circuiti non ufficiali della cultura moscovita. Pubblicato per la prima volta in Israele nel 1973, in Russia il romanzo uscì, anche se non in forma integrale, solo nel 1988-89 sulla rivista Trezvost´i kul´tura ("Sobrietà ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...