GARGIULO, Alfredo (App. I, p. 639)
Critico letterario, morto a Roma l'11 maggio 1949.
Il suo "panorama" 1900-1930 è stato raccolto, con altri scritti critici, nel vol. Letteratura italiana del Novecento, [...] , Brescia 1955; e una nuova ed., accresciuta di saggi mai prima raccolti, della Letteratura italiana del Novecento, Firenze 1958.
Bibl.: L. Russo, La critica lett. contemp., I-III, Bari 1942-43; A. Bocelli, in Il Mondo, 28 maggio 1949; id., in Il ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] poi la nomina di insegnante ginnasiale a Bologna, ove pure, presso l’Accademia di storia e letteratura polacca e slava, studiò russo e polacco sotto la guida di Malwina Ogonowska. Ottenuta la borsa di studio Gori-Feroni a Siena, dal 1889 al 1891 fu ...
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ZDZIECHOWSKI, Marjan
Letterato polacco, nato a Nowosiółki presso Minsk il 12 maggio 1861. Docente dal 1889 a Cracovia, ę passato dopo la guerra mondiale (1919) all'universitމ di Vilna quale professore [...] le sue indagini - letterarie, culturali, storiche, religiose - un fecondo interesse per i grandi movimenti spirituali della Polonia, della Russia e dell'Occidente: dai problemi più particolarmente polacchi (Wizja Krasińskiego, La visione di Kr., 1911 ...
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Pseudonimo della scrittrice ucraina Marija Aleksandrovna Vilinska (Ekaterinovka, Orël, 1834 - Nal´čik 1907), russa di nascita ma stabilitasi in Ucraina, di cui adottò anche la lingua, dopo il matrimonio [...] della V., che dopo i provvedimenti presi contro l'uso della lingua ucraina, furono scritte per la maggior parte in russo. Accanto ai racconti per l'infanzia Karmeljuk (1865) e Marusja (1871), si ricordano: Živaja duša ("Un'anima viva", 1868); Zapiski ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] parte migliore della sua opera, Dickens, Dali and others (1945). Ricredutosi, intanto, sul comunismo, specie su quello russo, narrò, con una simbologia assai trasparente, il prevalere del potere staliniano sugli ideali rivoluzionari nel racconto The ...
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Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] di sceneggiature per il cinema e di vari testi teatrali.
Vita
Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, nel corso della Seconda guerra mondiale è vissuta nascosta in provincia. Dal ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] 'azione.
Alla fine del 1945 poté riprendere gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa dove ebbe come insegnanti L. Russo, A. Capitini, D. Cantimori, G. Calogero, con il quale si sarebbe laureato nel 1947 discutendo una tesi sul pensiero di ...
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Poetessa russa (Belev, Tula, 1869 - Parigi 1945). Discendeva dalla famiglia nobiliare tedesca von Hippius, trasferitasi nel 16° sec. dal Meclemburgo a Mosca. Nel 1889 sposò Dimitrij Sergeevic̆ Merez̆kovskij. [...] Poslednie stichi: 1914-1918 ("Ultimi versi", 1919). Ai poeti del suo tempo dedicò due volumi, Z̆ivye lica ("Volti vivi", 1925), di acuti profili biografici, notevolmente importanti per una compiuta ricostruzione della storia del decadentismo russo. ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] fin dalle prove iniziali ancora rivolte a una ricerca di "poesia pura", i romanzi Korsakoff (1926), in cui un principe russo fuggito di fronte alla rivoluzione trova la via del raccoglimento religioso e della natura in un atteggiamento di spirituale ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] che sia stato al comando di una banda di "bascibozúk" (truppe irregolari volontarie ottomane), cadde prigioniero dell'esercito russo. Pur avendo dichiarato di essere un medico napoletano in viaggio verso la Persia, fu trattenuto due mesi in carcere ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...