Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Falqui e P. Pancrazi, oltre a E. Cecchi, e dall’altra dalla vocazione storiografica di alcuni studiosi (F. Flora, L. Russo, M. Sansone, N. Sapegno). Nel periodo tra le due guerre e in quello immediatamente successivo, si ha accanto all’ermetismo una ...
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Scrittore inglese (Redruth, Cornovaglia, 1935 - Truro, Cornovaglia, 2023). Più che per le sue numerose raccolte poetiche (Two voices, 1968; Dreaming in bronze, 1981; Not Saying Everything, 2007), è conosciuto [...] il suo migliore; Ararat, 1983; Memories and hallucinations, 1988; Pictures at an exhibition, 1993; Eating Pavlova, 1994; Lady with a laptop, 1996; Charlotte, 2000). T. è stato anche eccellente traduttore dal russo (Achmatova, Puškin, ecc.). ...
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THIESS, Frank
Rodolfo PAOLI
Scrittore tedesco, nato il 14 marzo 1890 a Eluisenstein presso Uexküll in Livonia. Figlio di un ricco commerciante, studiò a Berlino e poi a Tubinga, ove si laureò, nel 1913, [...] Germania senza il successo europeo di Tsushima, 1936 (trad. ital. di V. Pini, 1940), in cui tutta la guerra russo-giapponese viene presentata con una precisione ed evidenza che la rendono quasi attuale.
Altrettanto nota, per quanto meno felice, la ...
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Teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome è legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni [...] di R. Barthes. Ricercatore, poi direttore di ricerca presso il Centre national de la recherche scientifique. Contribuì alla divulgazione del formalismo russo (con un importante vol. antologico, Théorie de la littérature, 1965, trad. it. I formalisti ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Georgi Zlatarev (Kovačevica, Blagoevgrad, 1886 - Sofia 1973). Esordì con liriche d'ispirazione simbolista (Videnija na krăstopăt "Visioni al crocevia", 1914; Meč i slovo [...] (1940-41), dopo la seconda guerra mondiale S. ritornò alla lirica (Stichotvorenija "Poesie", 1945; Otvăd željaznata zavesa "Di là dalla cortina di ferro", 1953; Baladi i poemi "Ballate e poemi", 1970). Importante l'attività di traduttore dal russo. ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] : di salute malferma e costretto a guadagnarsi la vita, non riuscì a condurre a compimento gli studî secondarî (ginnasio-liceo russo di Kielce, 1876-1887), e breve fu il suo soggiorno a Varsavia, dove, iscritto all'Istituto di veterinaria (1887-88 ...
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JOVINE, Francesco (App. II, 11, p. 59)
Scrittore, morto a Roma il 30 aprile 1950. Postumi sono stati pubblicati il romanzo Le terre del Sacramento (Torino 1950) e la raccolta, in unico volume, di tutti [...] , Scrittori d'oggi, VI, Bari 1953; C. Muscetta, Letteratura militante, Firenze, 1953; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954, p. 195 segg.; E. Falqui, Novecento letterario, IV, Firenze 1954; L. Russo, I narratori, 3ª ed., Milano-Messina 1958. ...
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MARTINSON, Harry (App. II, 11, p. 273)
Mario Gabrieli
Scrittore svedese, morto a Stoccolma l'11 febbraio 1978. Nel 1974 ha diviso con un altro svedese, E. Johnson, il premio Nobel per la letteratura.
Sempre [...] zolla erbosa", 1963; Verklighet till döds, "Realtà fino alla morte", 1940 - che rispecchia le meditazioni sulla guerra russo-finlandese cui M. partecipò come volontario in favore del popolo amico). Questo spirito polemico e pessimistico si avverte ...
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Poeta polacco, nato a Plock il 17 febbraio 1898.
Pur appartenendo nei suoi inizî al gruppo Skamander, egli se ne stacca presto per il carattere fermamente proletario e rivoluzionario ("siamo operai della [...] , 1932; Krzyk ostateczny, Ultimo grido, 1938), Br. ha pubblicato, prima della guerra, anche numerose traduzioni dal russo (Pasternak, Majakovskij, Esenin). Durante la guerra partecipò all'odissea dell'esercito polacco e raccolse le sue impressioni e ...
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SHLONSKI, Abrāhām
Poeta ebreo, nato presso Poltava nel 1900. Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] cantore della nuova vita di lavoro iniziata dai primi coloni ebrei in Palestina, pur risentendo talvolta dell'influsso di poeti russi, specialmente di A. A. Blok. Tra le opere principali sono: Bĕ-ēlleh hayāmīm ("In questi giorni", 1929); Abnē Bōhū ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...