Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] lago omonimo con il Golfo di F., attraversando in parte, a seguito di un accordo con l’URSS, il territorio ora russo. La rete ferroviaria (5741 km) è notevole in rapporto al numero degli abitanti, pur se scarsa rispetto all’estensione del territorio ...
Leggi Tutto
Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] P. Pariati; la tragedia dal medesimo titolo italiano, Kamennyj gost´ (1830) di A.S. Puškin, cui si ispirò poi il compositore russo A.S. Dargomyžskij per il suo Il Convitato di pietra (postumo, 1872).
In particolare va ricordato il Don Giovanni o sia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «riconoscere vincoli inscindibili tra umano e divino» (V. Russo, Tecniche e forme della poesia dottrinale di Dante, in «la Scienza che è fede» (Saggi critici, a cura di L. Russo, 1965, p. 166).
Rispetto al Convivio, nella Commedia non solo compare ...
Leggi Tutto
GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] e scambi con letterati e intellettuali. Tra essi vanno ricordati in particolare B. Croce, E.G. Parodi, G. Vandelli, M. Barbi, L. Russo, D. Provenzal.
L'attività di ricerca del G. iniziò con la sua tesi di laurea, Di Papia e dei lessici enciclopedici ...
Leggi Tutto
Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] scritta per far felici i bambini".
Nel 1816 le fiabe furono tradotte in danese, nel 1823 in inglese, nel 1830 in russo. In Italia arrivarono soltanto nel 1897, sulla base dell'edizione piccola tedesca, che Wilhelm aveva redatto nel 1825. La prima ...
Leggi Tutto
BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] è il livello delle ricerche di argomento non germanico. Un'impostazione problematica affiora semmai solo nello studio Il pessimismo nelromanzo russo (in Saggi..., pp. 1-100), anche se si tratta di un problema non di critica letteraria ma di polemica ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] , culturalmente, neo-guelfò. Nel 1834 visitò l'Italia padana, in ispecie la Milano napoleonica. Nel 1837 il mecenatismo d'un gentiluomo russo permise all'A. di essergli compagno in Lombardia, sul Verbano e in Svizzera, dove l'A. studiò i sistemi e gl ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] s’inquadrano in quella rapida e radicale evoluzione verso il realismo che sarà per molti decenni la caratteristica precipua della letteratura russa, da N. Gogol´ con le sue Mërtvye duši («Anime morte») a I. Turgenev, alle grandi opere di L. Tolstoj e ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Scrittrice, nata a Torino il 5 aprile 1885. Esordì giovanissima con un volume di versi, varî di metri e d'ispirazioni, che risentiva lo studio dei classici italiani e specialmente [...] 1923); Quando avevo un amante (ivi 1924); Tipi bizzarri (ivi 1931). Per il teatro, v. anche Nei e cicisbei e Il baro dell'amore (Milano 1926).
Bibl.: Pitigrilli, A. G., Milano 1919; L. Russo, I narratori, Roma 1923; M. Gastaldi, A. G., Milano 1930. ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Laterza, 1933, pp. 65-80; N. SAPEGNO, nel citato capitolo del Trecento; i citati lavori del Bosco e del Calcaterra; L. Russo, nei vari saggi petrarcheschi del vol. Ritratti e disegni storici, serie III, Bari, Laterza, 1951, e nel saggio Il Petrarca e ...
Leggi Tutto
russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...