Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] , l'autorità letteraria dell'estetica e della critica crociane si trasferì soprattutto nell'insegnamento universitario, e prevalse, con S. Russo, M. Fubini, F. Flora, N. Sapegno, M. Sansone e altri ancora, sugli altri orientamenti di scuola, senza ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] memorie della Resistenza.
Tra le riviste sorte o risorte dopo la liberazione sono anche da menzionare: Belfagor, di L. Russo (Firenze, dal 1946); Comunità, diretta da A. Olivetti (Milano dal 1946); La critica politica, diretta da O. Zuccarini (Roma ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è l'immagine - con l'evanescente irrealtà di cui la città sulla Neva è un simbolo così ricorrente nella letteratura russa - della spettrale e fantastica dissoluzione di quest'unità del reale.
Virginia Woolf e Čechov inseriscono tuttavia il minimo e l ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] intensificò l'impegno politico come consigliere comunale nella sua città (1951-65).
Nel 1960 per interessamento di L. Russo ottenne l'incarico di letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Pisa, dove restò fino al 1980; rimase ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] 197 s.); è distante anche dal bolscevismo, di cui sottolinea gli aspetti dispotici e terroristici e il carattere strettamente "russo" (anche se ne prevede la diffusione come mito politico nell'Occidente europeo). La guerra "democratica", pur fallendo ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] ’opera fantasmagorica di Georges Méliès.
Il neorealismo italiano
Accanto ai differenti realismi cinematografici – lo statunitense, il francese, il russo e altri ancora, che si affermarono soprattutto nel corso degli anni Venti e Trenta – un posto di ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] e umanitari. Non a caso il C. fu autore anche di un ritratto di Tolstoi (Milano 1934); al grande scrittore russo lo avvicinavano le idee generali sull'uomo e sul mondo, e quell'essere al contempo scrittore e proprietario terriero. Raramente si ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] : Uberto dell'Orto pittore (Roma-Milano 1921); Le soste del pellegrino romeo (Milano 1923); Giorgio Lukomski, architetto, pittore russo (ibid. 1923); Sulle orme di Afrodite (ibid. 1924); Da Leptis Magna a Gadames (ibid. 1925); Spagna (ibid. 1930 ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] biografiche, nei Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, a cura di A.F. Massera, nuova ed. riveduta e aggiornata da L. Russo, Bari 1940, p. 343; nei Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano 1956, pp. 334 s., 339 s ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] italiana, 1913, vol. 62, pp. 287 s.; G. Petrocchi, Scrittori piemontesi del secondo Ottocento, Torino 1948, pp. 105-110; L. Russo, I narratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 133 s.; V. Lugli, Un professore in provincia, in Il Resto del Carlino ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...