CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] del luogo, il C. si trasferì a Napoli, dove si dedicò all'apprendimento delle cosidette arti cavalleresche. In giovinezza, secondo quanto egli stesso afferma nelle sue Memorie, manifestò molti degli atteggiamenti ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] marchese d'Oriolo. Circa gli studi e la formazione del C. non si conosce nulla di preciso; certamente essi dovettero essere indirizzati dallo zio Orazio, che fu suo tutore. I debiti lasciati dal padre ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (Haapsalu 1798 - Baden-Baden 1883). Entrato giovanissimo nel servizio diplomatico, nel 1854 fu ambasciatore a Vienna dove si adoperò perché l'Austria rimanesse neutrale [...] del trattato di Parigi, mantenendo costante la direttrice panslava, di espansione balcanica o mediterranea, contro Francia, Austria e Inghilterra. Dopo la guerra russo-turca (1877), il Congresso di Berlino (1878) segnò la fine della sua carriera. ...
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Fondatore (m. 911) del regno russo sul Dnepr. Capo d'un esercito varego, verso l'880 penetrò da Novgorod nella regione del Dnepr, conquistando Smolensk e Kiev (di cui fece la sua capitale) e proseguendo [...] Greci a concludere un accordo commerciale a lui favorevole, accordo che costituisce il primo riconoscimento ufficiale del regno slavo-russo da parte di Bisanzio. La personalità di O., che esercitò un grande fascino sui contemporanei, ha dato origine ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] , L. D. Trockij, ecc. In realtà, l'oggetto del contendere era quale ruolo avrebbe avuto la classe operaia nella rivoluzione russa: mentre per i leninisti essa avrebbe svolto un ruolo di protagonista (di qui la necessità di un partito che non subisse ...
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Generale e uomo di stato russo (Vladimir 1673 - Berezov, Siberia, 1729), fu amico di Pietro il Grande su cui esercitò una profonda influenza. Comandante dell'esercito russo nel settore balto-polacco durante [...] Morto Pietro, alla sua influenza fu dovuta l'ascesa al trono della vedova Caterina I. Divenuto così il vero signore della Russia, egli giunse a progettare il matrimonio dell'erede al trono Pietro II Alekseevič con la propria figlia, ma i Dolgorukij e ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] come scene di canti epici e di vignette popolari nel poema 150.000.000 (1921), che contrappone in un grottesco duello il gigante russo Ivan e Woodrow Wilson. Al tema d'amore M. tornò nei poemi Ljublju ("Amo", 1922) e Pro eto ("Di questo", 1923). La ...
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Uomo di stato ed economista russo (Hanau 1774 - Pavlovsk, Pietroburgo, 1845), figlio di Franz Ludwig; giunto in Russia nel 1797, occupò posti importanti nella burocrazia; ministro delle Finanze (1823-44), [...] si segnalò per l'attuazione di ardite riforme fiscali e monetarie, che favorirono lo sviluppo economico del paese ...
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Generale rivoluzionario e uomo politico russo (n. Lublino 1885 - m. forse 1938); comandante in capo dell'armata rossa (1917-18), concluse, insieme a Trockji, il trattato di Brest-Litovsk con le potenze [...] centrali. Commissario alla Giustizia della Repubblica Federale Russa, fu procuratore generale nei grandi processi tra il 1933 e il 1937, e quindi commissario alla Giustizia dell'URSS (1936-38); sostituito nel 1938 e imprigionato, morì in carcere ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (n. 1676 - m. Parigi 1727), compagno d'infanzia e ottimo collaboratore di Pietro il Grande, da questo fu inviato a Venezia a compiervi studî di marina; poi (1707) ebbe [...] pontefice non riconoscesse re di Polonia Stanislao Leszczyński, dando in cambio agevolazioni per il culto cattolico in Russia. Successivamente rappresentò la Russia in Inghilterra e in Olanda (1711) e nelle trattative per la pace con la Svezia (1714 ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...